Tra le tante voci di mercato che impazzano, parlando di trattative più immediate e quelle del prossimo mercato estivo, è venuto fuori anche il nome roboante di Giuseppe Rossi. Ai microfoni di Radio Goal è intervenuto un maestro del calcio, Arrigo Sacchi, direttore in quel Parma dove Rossi era cresciuto, e tornato in prestito: “E' importante per formare delle buone squadre avere dei giocatori che sono complementari tra di loro, per come intende il calcio Mazzarri Rossi è il giocatore adatto da affiancare a Lavezzi e Quagliarella? Giuseppe Rossi è un ragazzo che conosco perchè lo abbiamo allevato noi a Parma poi nel momento del fallimento gli inglesi non dimostrarono un grande fair play portandocelo via con un atto di sciacallaggio. Fu per noi un dispiacere enorme perchè è un giocatore in cui credevamo tutti tantissimo. È un giocatore che a me piace moltissimo si muove bene con la palla e senza palle l'unica mia domanda e faccio un paragone musicale, quando formi l'orchestra quando hai un bravo violinista e ti serve un pianista e prendi un altro violinista a quanto ti serve?. Napoli da Champions? Io credo che sognare possono sognare tutti però bisognerebbe che accanto al sogno ci fosse una capacità di giudizio da parte di tifoseria dirigenti e mass media elevata per capire quando una squadra può ambire ad un programma oppure no. Io al fine di non mettere sotto pressione i giocatori non ponevo mai obiettivi, dicevo che il nostro obiettivo era fare le cose col massimo dell'impegno della volontà e della professionalità avendo la certezza che si può fare sempre di meglio. - sulla risalita repentina con Mazzarri - Diciamo che questa squadra aveva già un precedente, una trasformazione inversa l'anno scorso partendo benissimo e poi crollando. Evidentemente a questa squadra manca ancora maturità, quando c'è entusiasmo e vengono i risultati questi risultati incrementano le sicurezze, quando poi si hanno dei comportamenti più rilassati c'è un involuzione. Però credo che tutto parte dalla società quindi la perfetta coesione tra allenatore e presidente cosa che prima non c'era, è già un messaggio importante che si manda alla squadra, già si da un idea di squadra”.

Fonte: Radio Goal

di E.G.