Seccato, teso, irritato: Donadoni ci dà dentro a tutta forza. Sbarca al San Paolo la Beneamata, la prima della classe che sul petto si è pressoché attaccata il nuovo scudetto, il quarto consecutivo. E il mister azzurro spera. Finora per Donadoni non ci sono state soddisfazioni. In cinque partite ha rimediato quattro pareggi e una sconfitta, quella di Cagliari. Credeva in qualcos’altro, pensava a qualcosa di più. Anche lui come la gente di fede azzurra si era piuttosto illuso attraverso le prime risposte della squadra, quei piccoli passi avanti che domenica scorsa non hanno avuto nessun seguito. «Osso» si è ritrovato tra le mani in Sardegna un team refrattario, assente, amorfo, una squadra che nel primo tempo aveva dimenticato tutto ciò che aveva fatto in settimana. E’ difatti un altro Napoli quello che sta lavorando per prepararsi allo scontro con la Supersquadra di Mourinho, in un San Paolo strapieno. I richiami, le raccomandazioni, le pretese, i consigli del nuovo tecnico azzurro sono continui e costanti, come è avvenuto ieri a Castelvolturno. Perentorio il tono del mister, in qualche circostanza, soprattutto quando l’applicazione pratica è rivolta alla strategia, stavolta ben assimilata: , osservazioni sacrosante: in partita il Napoli non mostra di avere una grande voglia ma domenica sera sarà tutt’altra cosa, è quello che si augura il mister, malgrado i problemi dell’emergenza e i grandi dubbi sulle scelte e sulla composizione del team anti-Inter. La prima perplessità riguarda il ruolo più delicato, quello del portiere: Bucci, Navarro, Iezzo o Gianello? Ma anche la composizione della difesa può portare a soluzioni diverse con l’assenza di Cannavaro: Santacroce è in forte dubbio per un infortunio riportato ieri, al suo posto potrebbe giocare Grava, con Contini centrale e Aronica a sinistra, scelte ormai obbligate, anche a causa della squalifica di Cannavaro. Tutto da verificare il centrocampo, un settore che presenta le maggiori incognite. Dubbi anche in prima linea, tra Zalayeta e Denis. Donadoni vuole pensarci su. Avrà tempo oggi, domani e domenica mattina, fino al momento della riunione tecnica durante la quale comunicherà ai giocatori azzurri le sue scelte iniziali per tentare di sgambettare la Beneamata.

Fonte: LEGGO

di VL