Corre, scatta, cambia direzione di marcia di botto, frena improvvisamente, accelera di nuovo, vola, suda, ansima e sbuffa: Lavezzi c’è e prenota la sua vecchia maglia con il magico sette, per domenica sera contro la Beneamata di Mourinho. E’ appena rientrato dall’Argentina dove ha curato una brutta lesione al muscolo della coscia sinistra e spinge per convincere Mazzarri a spedirlo in campo nella sfida con i fuoriclasse nerazzurri. La voglia è straordinaria, il Pocho si impegna testa bassa, palestra per ritrovare la forza, il campo e il pallone per riprendere la condizione. Fa di tutto per tornare nei panni del… Pocho, felice di restare a Napoli e nel Napoli, dopo l’allungamento del contratto. E’ andata come voleva. I progressi aumentano e sono visibili. Giorno dopo giorno, momento dopo momento i passi avanti, supportati da una volontà di ferro. L’argentino non ne può più di stare fermo e scalpita per ripresentarsi davanti alla Torcida azzurra. Non sarà al cento percento, naturalmente, ma la sua presenza è fondamentale. Al Napoli mancano i suoi guizzi, le sue fantasie, i suoi scatti poderosi che bruciano gli avversari e scombinano le difese. L’ultima del Pocho il 10 gennaio, nel match con la Sampdoria, costretto a lasciare per una fitta muscolare. Domenica è tornato dall’Argentina, immediata l’ecografia che ha confermato la guarigione. Ed ora eccolo di nuovo sui blocchi di partenza. Chi si augura di più di averlo a disposizione sul terreno di gioco, è comunque Mazzarri che appena qualche tempo fa e cioè dopo la partita con il Genoa, preparò l’accoglienza a Lavezzi, lasciando intendere che non si può fare a meno dell’argentino. Senza di lui la capacità offensiva della squadra del cuore è ridotta di parecchio. Con il Pocho – anche se l’argentino non è un bomber di nome e di fatto – il volume di fuoco della prima linea e del team azzurro aumenta notevolmente, è come porre un cannone ad alto potenziale in postazione: «Lo stimo molto – disse Mazzarri – tanto è vero che l’ho messo subito in campo contro il Bologna».

Fonte: LEGGO

di VL