Dopo l'esito della sfida contro l'Inter, uno 0-0 che ha messo in evidenza l'eccellente stato di forma del Napoli, il traguardo della qualificazione in Champions League per gli azzurri non appare più come un sogno irraggiungibile. Se da un lato resta l'amaro in bocca per una vittoria sfuggita a causa di una serie di episodi sfortunati, dall'altro si fa largo la consapevolezza di poter ambire a obiettivi impensabili solo qualche mese fa. Il quarto posto in classifica, in condominio con la Sampdoria e dietro Inter, Roma e Milan, fa sognare non solo gli oltre 60 mila presenti sugli spalti del San Paolo, ma l'intero popolo partenopeo. Dopo la bella prestazione di Cannavaro e compagni, i tifosi già si vedono proiettati nell'Olimpo europeo del calcio. E poco importa se il tecnico dell'Inter, Josè Mourinho, alla fine del match ha recriminato per due rigori non concessi e ha accusato il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis ed il tecnico Walter Mazzarri di aver pianto per l'intera settimana su presunti torti arbitrali. Poco importa se la partita è finita a reti inviolate: le emozioni non sono mancate, anzi, e fa niente se il portoghese ha etichettato il patron partenopeo come «quel piccoletto» e l'allenatore Mazzarri come «l'urlatore». Il Napoli - è la tesi che circola nello spogliatoio azzurro - ha dimostrato sul campo di non essere inferiore sul piano del gioco ad una corazzata come l'Inter. Peccato solo che la dea bendata sembri aver voltato le spalle alla compagine napoletana. Ora, però, non bisogna adagiarsi e l'imperativo del tecnico Mazzarri è lavorare, lavorare, lavorare. Già quando la squadra riprenderà la preparazione in vista della trasferta in casa di un Siena rinvigorito dall'exploit di Verona. In Toscana mancherà lo squalificato Gargano e al suo posto Mazzarri dovrebbe optare per Cigarini. Prosegue, intanto, il recupero di Lavezzi e Santacroce: per loro allenamento differenziato al centro tecnico di Castelvoltuno.

Fonte: ANSA

di PianetAzzurro.it