Noia e sbadigli al Franchi di Siena, dove la sfida tra i toscani e il Napoli si consuma senza gol, tra la monotonia più totale. Mazzarri conferma l’undici anti-Inter, con Cigarini in luogo dello squalificato Gargano. Lavezzi si rivede in panchina. Malesani schiera un Siena più coperto con Maccarone unica punta. E’ il Napoli a fare la partita sin dai primi minuti ma le occasioni latitano, causa un Quagliarella evanescente e una manovra senza sbocchi. Aldilà dell’ammonizione per il fallaccio di Ghezzal su Campagnaro, la prima emozione è un destro di Denis al 25’ che non centra la porta di Curci. Nel finale di tempo colpo di testa di Tsiolis bloccato a terra da De Sanctis. E’ la più grossa occasione del primo tempo.

Chi si aspetta una ripresa più pimpante resterà presto deluso. L’inizio del Napoli è promettente con un tocco di Hamsik sotto misura a sfruttare bene una sponda di Denis che viene parato da Curci. La reazione senese è con Maccarone che manca sotto porta una deviazione facile facile. Il Siena si chiude ma sfiora il vantaggio in contropiede con un destro di Rosi che sfiora il palo alla destra di De Sanctis. Mazzarri lancia Lavezzi per Denis, lasciando in campo un Quagliarella irriconoscibile, e Bogliacino per l’acciaccato Grava. Il Siena si chiude sempre di più. La porta il Napoli, nonostante l’assedio non la vede per niente. Entra anche Hoffer per Cigarini. E’ proprio l’austriaco a sfiorare la rete con un lampo. Destro in progressione dai venticinque metri che sfiora il palo. Peccato. Il finale è fatto di angoli per il Napoli a ripetizione, ma l’imprecisione degli avanti azzurri è cronica e il punteggio non si sblocca.

Finisce 0-0 la sfida di Siena. Una gara noiosa, lenta, nella quale il Napoli non è riuscito a sciorinare il consueto piacevole gioco offensivo. Continua a mancare il gol. L’ultima rete azzurra è quella di Maggio all’Udinese, mentre l’ultimo gol utile è quello di Denis contro la Sampdoria. Era ancora il girone d’andata. Domenica contro la Roma servirà un altro Napoli.