

Roberto Donadoni, pur nella gioia per il prestigioso successo, trova il modo per bacchettare i suoi: “Sono un uomo freddo, ma certe gare e un pubblico così emozionano anche me. Trovare questi stimoli contro l’Inter è semplice, però certe gare mi fanno anche arrabbiare perchè i ragazzi queste motivazioni le devono trovare anche contro squadre meno forti dell’Inter. Questo atteggiamento lo dobbiamo avere sempre”.
Il mister azzurro elogia i propri difensori: “La nostra difesa da quando sono qui, mi sembra quasi imperforabile. E’ ovvio che adesso non è che abbiamo risolto tutti i problemi. Se pensassimo questo, sbaglieremmo di grosso. Dobbiamo continuare a lavorare a 360 gradi. Amodio? E’ un regista classico ed è quello che in questo momento può esserci più utile in quella posizione non essendoci Gargano”.
Il tecnico azzurro poi spiega perchè è partito con Denis e non Zalayeta: "Denis ha giocato dal primo minuto e non lo faceva da quando sono arrivato. In settimana ha lavorato bene e l'ho premiato. Ha dato un contributo alla squadra. Zalayeta è entrato più fresco e ha influito maggiormente sulla gara facendo un gol stupendo. Stasera togliere o dare meriti a qualcuno in particolare non mi va. Questo deve essere solo l'inizio".
di VL

Troppo giusto
Di Pippo - scritto il 27/04/2009 18:27:30
Pienamente d'accordo con donadoni persona a mio avviso molto riflessiva, con la giusta feddezza che occorre in questo momento al Napoli.Mi auguro che la società possa soddisfare al meglio le sue richieste dei vari elementi di spessore nei dovuti reparti,anche se il presidente dovrà investire qualcosa in più.ovviamente confido soprattutto nell'esperienza di marino.Saluti!
GRANDE DONADONI
Di DISTACCATO - scritto il 27/04/2009 14:24:36
Il tempo e' galantuomo e ci dira' se Donadoni è bravo, ma cio' che dice mi piace molto, è funzionale, sintetico e non banale. Ottima l'osservazione su Amodio (acume tattico del mister); Sacrosanto il richiamo alle forti motivazioni sempre (specie nel momento d'euforia); Giusto il non infierire su Denis (che è motivato e piu' utile quando siamo noi ad attaccate in forze - cioe' quasi mai) specie ricordando invece il suo gol con la Samp a sostituzione invertita. Il "Dona" da tanto equilibrio ma non si limita a difendere a spada tratta la squadra e le sue scelte come Reja (che era un galantuomo ma con evidenti limiti di gioco e di gestione)...