

In vista di Napoli-Fiorentina di domenica prossima, PianetAzzurro ha intervistato in esclusiva Vincenzo Guerini (nella foto), ex allenatore sia dei viola che degli azzurri. Con lui abbiamo parlato anche del momento negativo di Fabio Quagliarella, di un Palermo sempre più da Champions e del futuro ct della Nazionale oggi di Lippi. Ecco cosa ne è venuto fuori…
Mister, sabato c’è Napoli-Fiorentina. Che match sarà?
“Si tratta di una sfida delicata per il Napoli, addirittura delicatissima per
Parlando del Napoli, di certo passare in così poco tempo dal quarto posto solitario alla settima piazza può essere pericoloso a livello psicologico per la squadra, perché la paura di non arrivare in Europa poi si materializza sul campo, con una manovra “poco tranquilla”. Ma basti pensare alla Sampdoria, che un mese fa o poco più era fuori dalla prime della classe, e adesso se la gioca con buone possibilità. Mazzarri dovrà essere bravo a svegliare dal torpore i suoi, perché questo Napoli può ancora fare bene, anche arrivare quarto a mio avviso.
Passando alla Fiorentina, ormai la squadra in campionato è davvero in caduta libera, e con ogni probabilità l’anno prossimo non giocherà nelle Coppe. Vedrà nel San Paolo la sua ultima spiaggia, il che la rende temibile. Ma tutto questo, se Mazzarri sarà bravo, potrebbe essere un vantaggio per gli azzurri, visto che non avranno di fronte la solita squadra che viene a Napoli per chiudersi. Palla a terra se la giocano alla grandissima entrambe”.
Dovendo fare un pronostico?
“Non credo che finirà in parità. Dico 1-0 o 0-1, vittoria di misura dell’una o dell’altra, magari su rigore nel finale di secondo tempo”.
Fabio Quagliarella sta deludendo la piazza di Napoli. Colpa del ragazzo, o delle troppe responsabilità da “bomber” che gravano su chi, alla fine, prima punta non lo è?
“Non conosco personalmente Quagliarella, ma da addetto ai lavori esterno all’ambiente Napoli mi sembra di notare che lui non senta piena fiducia da parte dell’allenatore. So che può sembrare strana come affermazione, dopo che Mazzarri l’ha fatto giocare anche contro il Bologna, ma il ragazzo ha sempre fatto bene in carriera quando gli allenatori che lo guidavano lo ritenevano l’ago della bilancia, quindi decisivo più degli altri. Forse paga un po’ di rivalità con gli altri big della squadra, o più semplicemente ha una sorta di blocco psicologico. Sono variabili da non sottovalutare nella stagione di un calciatore, non c’è atleta che non passi per la classica “stagione no”. Di certo le qualità di Quagliarella non sono contestabili, peccato che a undici giornate dalla chiusura del campionato ancora non si sia fatto valere con continuità”.
Se fosse un dirigente azzurro o viola, farebbe uno scambio alla pari Hamsik-Gilardino?
“ Se fossi un dirigente azzurro, assolutamente no: il valore economico di Hamsik in prospettiva è superiore a quello in prospettiva di Gilardino, anche a livello di immagine. E, nonostante parliamo di uno dei primi venti attaccanti al mondo, altre prime punte che rendono e che fanno al caso del Napoli se ne trovano in giro, ovviamente se si ha una buona disponibilità economica.
Viceversa, se fossi un dirigente viola, credo che accetterei per gli stessi motivi che ho elencato.
In ogni caso, parliamo di giocatori dalla qualità così elevata, che qualsiasi scelta non potrebbe essere contestata. Fortunato chi se li tiene, fortunato chi se li piglia insomma”.
Hamsik e Gilardino che saranno anche avversari nel girone del mondiale. Chi succederà sulla panchina della Nazionale a Marcello Lippi?
“Il calcio di oggi gira tutto intorno alle squadre di club, sinceramente non mi interesso della panchina della Nazionale, ma auguro a Lippi e ai suoi di fare benissimo in Sudafrica”.
Torniamo allora alle squadre di club: questo Palermo può davvero arrivare in Champions?
“Assolutamente sì, Delio Rossi è un grandissimo allenatore e ci è riuscito già con
di Mario Ipri

sempre napoli
Di gigi54 - scritto il 11/03/2010 08:32:05
sapete solo criticare
per di vecchio tifoso
Di tucaria - scritto il 10/03/2010 22:41:37
sagge parole
QUESTA SOCIETA'
Di vecchio tifoso - scritto il 10/03/2010 22:29:14
QUESTA SOCIETA' TARGATA FAMIGLIA DE LAURENTIIS E' DA SESTO/OTTAVO POSTO, QUANDO TUTTO ANDRA' BENE, POTRA' RAGGIUNGERE PURE IL QUINTO POSTO, LA CHAMPION E' SOLTANTO UN SOGNO CHE RESTERA' TALE. . .
buffine
Di tucaria - scritto il 10/03/2010 21:53:28
La colpa e totalmente di delaurentis e di quei ciucci che lo hanno osannato.
x PIFF
Di lucio - scritto il 10/03/2010 14:35:30
CONDIVIDO QUASI TUTTO PECCATO CHE DELA FACCIA ORECCHIE DA MERCANTE. . . . . . . . . . .
x PIFF
Di lucio - scritto il 10/03/2010 14:34:29
CONDIVIDO QUASI TUTTO PECCATO CHE DELA FACCIA ORECCHIO DA MERCANTE. . . . . . . . . . .
EQUIVOCO
Di PIFF - scritto il 10/03/2010 09:28:56
MI PRENDO L INGENEROSO MERITO DI ESSERE STATO L UNICO A NON CONDIVIDERE L ACQUISTO DI DOSSENA QUANDO TUTTI LO OSANNAVANO (LO RITENEVO E LO RITENGO SOPRAVVALUTATO E SPOMPO (HA SPARATO LE MIGLIORI CARTUCCE AD UDINE) E LO VOLEVANO A TUTTI I COSTI.
A GENNAIO HO DETTO ED ABBONDANTEMENTE RIPETUTO CHE IL PARCO ATTACCANTI ANDAVA RINFORZATO E RIMPOLPATO (TONI? HUNTELAAR? INZAGHI? CRESPO? ROCCHI? CRUZ?) NEL BALLETTO DELLE PUNTE IL NAPOLI É STATO A GUARDARE ED OLTRE A NON ACQUISTARE NESSUNO SI ADDIRITTURA INDEBOLITO CON LA CESSIONE DI DATOLO (CHE POTEVA DARE SPUNTI INTERESSANTI COME TREQUARTISTA) E CONTINI (CON SANTACROCE SEMPRE INFORTUNATI E GRAVA DESTRO NATURALE, CON ARONICA CHE SE VA IN DIFESA MANDA DOSSENA (DI CUI SOPRA) A CENTROCAMPO.
MA ANDIAMO PER GRADI:
LAVEZZI 18 GOL IN 85 PARTITE IN SERIE A . . NON DI SICURO UN BOMBER
DENIS 12 GOL IN 55 PARTITE
QUAGLIARELLA 261 IN ITALIA E 75 GOL
NUMERI ALLA MANO L ATTACCO É IL QUART ULTIMO DELLA SERIE A COME GOL SIGLATI DALLE 4 PUNTE HOFFER COMPRESO).
MANCA UN TIRATORE DI PUNIZIONI E QUESTO DA ANNI E SAPPIAMO QUANTO NEL CALCIO SIA IMPORTANTE LA PALLA INATTIVA. . .
MA VENIAMO ALL EQUIVOCO:
COME SI PUO PARLARE DI BEL GIOCO (E QUI SIAMO TUTTI D ACCORO VISTE LE NUMEROSE PALLE GOL PRODOTTE) E DI SCARSA FORMA QUANDO SI PRODUCE 4-5-6 PALLE GOL NITIDE A PARTITA??
LA SQUADRA GIOCA ECCOME, MA IL PROBLEMA É CHE NON FINALIZZA PERCHE MANCA DI UN GRANDE BOMBER PRONTO A BUTTARLA DENTRO. SE VI FOSSE CRISI PERCHE ABBIAMO CORSO TROPPO NON CREEREMMO NEANCHE LE PALLE GOL. .
CONCLUDO DICENDO QUELLO CHE HO DETTO A GENNAIO: É STATA PERSA UNA GRANDE OCCASIONE PER ACQUISTARE DEI RINFORZI VISTA LA POSIZIONE IN CLASSIFICA.