Scottata dalla immeritata uscita dalla Champions, la Fiorentina che affronterà sabato sera il Napoli dovrà far fronte a numerose indisponibilità che costringeranno Prandelli a rivoluzionare il suo undici di partenza.

Le assenze più pesanti sono quelle che riguardano le corsie esterne, dove Marchionni e Vargas, due degli elementi più in forma dei viola, daranno forfait per la trasferta del San Paolo. Sarà questa una tegola pesante per Prandelli, che fa delle ripartenze sulle corsie esterne l’arma principale della sua squadra. Marchionni e Vargas sono infatti i due che, insieme a Gilardino, danno maggiore profondità alla squadra e si propongono costantemente per essere pescati dai compagni con lunghi cambi di gioco. Vista la loro indisponibilità l’allenatore viola dovrà ricorrere all’inserimento di Santana, che probabilmente si posizionerà sul lato destro del trio alle spalle della prima punta, mentre per la corsia opposta potrebbe esserci l’allargamento di Jovetic, con conseguente avanzamento di Montolivo nel ruolo di trequartista.

Tuttavia la necessità potrebbe anche indurre Prandelli a cambiare modulo, passando ad un 4-3-2-1, in cui Santana e Jovetic giostrerebbero alle spalle di Gilardino ed il centrocampo sarebbe irrobustito dalla presenza di Bolatti e Donadel (è previsto un turno di riposo per C. Zanetti) al fianco di Montolivo. Questo schieramento potrebbe garantire alla Fiorentina una maggiore solidità al centrocampo, il reparto che ha maggiormente sofferto le iniziative del Bayern Monaco in settimana e che non sempre è riuscito a dare l’adeguata copertura alla zona difensiva, soprattutto sulle corsie laterali dove Robben e Ribery decidevano da soli le sorti della gara.

Con questo modulo poi Gilardino potrebbe essere meno isolato in avanti, in quanto, presumibilmente, Jovetic e Santana non giocherebbero particolarmente larghi e potranno dargli un maggiore appoggio nei pressi dell’area di rigore, in virtù dei loro tagli e dei loro scambi di prima, carta spesso vincente degli attacchi gigliati.

Anche il reparto difensivo dovrà far fronte a due assenze importanti come quelle di Gamberini e Natali. Il difensore della nazionale è già da qualche settimana indisponibile, mentre l’ex del Torino, che tanto bene stava facendo nelle ultime settimane, ha riportato una lesione di primo grado al muscolo bicipite femorale (out 2 settimane) in occasione della gara di Champions. Le scelte per Prandelli saranno perciò obbligate. Davanti all’eccellente Frey ci saranno Kroldrup e Felipe, con De Silvestri e Gobbi pronti a spingere sulle corsie laterali, per creare superiorità numerica con le loro sovrapposizioni ed allargare le maglie della difesa azzurra.

di Eduardo Letizia