A distanza di un intero girone dall'ultima vol­ta (lo scorso 28 ottobre al San Paolo), Inzaghi 'vede' una maglia da titolare in campionato. Borriello, infat­ti, pur convocato, è ancora alle prese con i postumi del­l'influenza che l'ha colpito in settimana e Superpippo, contro il Chievo, ha dimo­strato di essere pronto per avviare un'altra delle sue straordinarie primavere. Con Inzaghi, in attacco, ci saranno anche Ronaldinho ­il brasiliano oggi compie i 30 anni - e Pato, che ritorna in campo 3 settimane dopo lo stop con l'Atalanta. Proprio Superpippo e il 'Papero' fir­marono i 2 gol che lanciaro­no il Milan al San Paolo, pri­ma della riscossa finale del Napoli. L'altro rientro pe­sante in casa rossonera è quello di Seedorf ( «Mi ricor­da Savicevic. Anche lui dice­va che i grandi giocatori si vedono nelle grandi partite» , ha raccontato Galliani a Mi­lan Channel), che stavolta giocherà dall'inizio, ripropo­nendo così il Milan in versio­ne 4-2-1-3. Ad affiancare Pirlo davanti alla difesa, pe­rò, non ci sarà Ambrosini, che ieri è tornato ad avverti­re dolore all'adduttore sini­stro e non è stato convocato, ma uno tra Flamini e Gattu­so, con il francese favorito. Qualche dubbio anche nella composizione dei due terzi­ni: con la conferma, a sini­stra, di Zambrotta, sulla de­stra, invece, dovrebbe tocca­re a Oddo. Con una scelta del genere, Leonardo assicure­rebbe maggiore copertura a una formazione decisamen­te sbilanciata in avanti.

Fonte: Corriere dello Sport

di S.S.