

Il prossimo impegno contro
Il secondo motivo, probabilmente il più significativo, è sempre di natura tattica, ma riguarda il Napoli. Gli azzurri infatti trovano enorme giovamento, è risaputo, nell’affrontare compagini che cercano di imporre il proprio gioco e permettono di giocare di rimessa, concedendo gli spazi necessari a sfruttare la velocità di Lavezzi e compagni. È risultato evidente contro il Milan la settimana scorsa, ed ancora prima contro l’Inter, due formazioni enormemente superiori rispetto a quella che ci si troverà di fronte giovedì sera. Sarebbe dunque lecito aspettarsi un esito ancor migliore dei pareggi ottenuti in questi due precedenti.
Fatte queste considerazioni c’è comunque da dire che la squadra di Mazzarri, conscia del momento no dell’avversario, potrebbe incorrere nel grave errore di sottovalutare i pericoli che questo comunque riserva, rischiando di farsi sopraffare sul piano della determinazione e della fame di vittoria. Un po’ come accaduto alle riserve degli azzurri nell’ultimo scontro con i bianconeri in Coppa Italia. A nostro avviso questo è il principale ostacolo che si frappone tra gli azzurri e la conquista di tre punti indispensabili.
Per la trasferta del San Paolo Zaccheroni sta pensando di cambiare l’atteggiamento tattico dei suoi, anche per far fronte alle tante assenze. I forfait di Iaquinta, e quello probabile di Del Piero, dovrebbero infatti indurre l’allenatore bianconero a schierare in avanti una sola punta, Trezeguet, con tre giocatori alle sue spalle, Camoranesi (o Salihamidzic), Diego e Candreva. Questo nuovo atteggiamento offensivo potrebbe effettivamente creare qualche problema alla difesa partenopea, in quanto andrebbe ad ovviare alla mancanza di fantasia che spesso si riscontra nella fase di rifinitura della Juve, concedendole nuovi sbocchi sulle corsie laterali. Una delle maggiori carenze del modulo dei bianconeri è difatti stata la mancanza di un gioco sulle fasce, causata dallo scarso proporsi dei terzini e dal fatto che il solo Diego catalizzava tutti i palloni provenienti dalle retrovie nella zona centrale di sua competenza, dove risultava più facilmente controllabile. Con questo schieramento invece
Con gli uomini a disposizione le soluzioni per Zaccheroni sono comunque molteplici. Al posto del 4-2-3-1 finora ipotizzato,
A centrocampo mancherà Sissoko, così i due centrali saranno Marchisio e Felipe Melo (al quale potrebbe però essere preferito ancora una volta Poulsen), la cui posizione varierà a seconda del modulo adottato. Mentre il brasiliano ex Fiorentina dovrebbe rimanere in ogni caso a protezione della difesa, in un’ipotesi di centrocampo a tre Marchisio giocherebbe, come solitamente accade, da interno destro (o anche sinistro) di centrocampo con il compito di fornire anche il suo apporto alla fase offensiva.
La difesa potrà avvantaggiarsi del preziosissimo ritorno di Giorgio Chiellini al centro, e di Manninger tra i pali, rientro quest’ultimo reso ancora più importante dall’infortunio capitato a Chimenti. A completare il reparto arretrato ci sarano Fabio Cannavaro, protagonista della sfida a distanza con il fratello Paolo, al centro, Zebina sulla fascia destra e Grosso su quella sinistra.
di Eduardo Letizia

Contro chi giochiamo?
Di Giorgione - scritto il 24/03/2010 23:07:40
Domani c'è da aspettarsi di tutto. . . Il Palermo sta facendo la fine che abbiamo fatto noi all'inizio del girone di ritorno, non ho mai visto un recupero tanto lungo. . .
E' una vergogna. Adesso che si è "fermato" il Palermo, vediamo cosa succede domani.
Temo molto, molto.
Siamo un paese corrotto, a partire dalla testa (milanista), fino a tutta la società.
forza napoli
Di tucaria - scritto il 24/03/2010 20:32:29
Sono daccordo la miglior difesa e l'attacco!!! vai mazzarri vai a scuola da mourigno
Zaccheroni bum bum
Di Ciroilgrande - scritto il 24/03/2010 17:50:27
Zaccheroni ha dichiarato che viene a Napoli per vincere! Ma mi chiedo ma quando mai tu con la Juve hai vinto una partita con una diretta concorrente, con il Palermo, con la Samp o all'andata con il Napoli? Ma che sbruffone questo allenatore della Juve!
Mazzarri non avere paura la Juve è scarsa
Di biagio - scritto il 24/03/2010 17:23:23
Mazzarri non parlare da tecnico timoroso, la Juve attuale è veramente scarsa e con il morale sotto i tacchi, perciò non la temere attaccala a testa bassa già dal primo minuto, non aspettarla come hai fatto con la Fiorentina altrimenti non vinci nemmeno questa partita e se c'è bisogno di far giocare le tre punte non esitare come hai fatto finora perchè la miglior difesa è sempre l'attacco. FORZA NAPOLI LA CHAMPION ANCORA NON E' PERDUTA TUTTO DIPENDE DA TE
sarà una partita decisa?
Di azzurro - scritto il 24/03/2010 13:29:17
mi sa tanto che domani la juventus scenderà con uomo in più in campo, l'arbitro! attenti ragazzi! bettega si sta già preparando!