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• IL SALISCENDI - QUAGLIARELLA LA FENICE, MOLTO MALE GARGANO •

25/03/2010 23:10:01
Il Napoli risorge come la mitica fenice nel suo San Paolo, e l’emblema di questo glorioso ritorno ai tre punti non può che rispondere al nome di Fabio Quagliarella. E’ l’attaccante azzurro infatti il protagonista in positivo del nostro Saliscendi, mentre non ci è piaciuta la prova offerta da Walter Gargano, il peggiore stasera.
Prima di parlare dei due protagonisti della nostra rubrica, merita di essere nominato anche il Pocho Lavezzi: la sua è stata una prova caparbia, di qualità (e quantità, anche) e determinante per imprimere all’intera squadra quella carica necessaria per raddrizzare una partita che si era messa subito malissimo per gli azzurri. Sembra proprio che il ruolo di prima punta possa esaltare le sue doti (bravo a Mazzarri per essere stato il primo a “inventare” l’argentino in questo ruolo).
Tornando a Quagliarella, lo ripetiamo: oggi Fabio è stata una vera e propria fenice, mitologicamente rinata dalle sue ceneri per far impazzire di gioia i tifosi del Napoli, quelli che non hanno mai smesso di credere nello stabiese si intende. E’ lui a subire il fallo che porta al rigore azzurro, poi battuto da Hamsik e sfortunatamente andato a finire sulla traversa. Reminescenze di quanto si era visto a Milano domenica scorsa, dove l’attaccante aveva ben figurato, nonostante non fosse andato in rete. Ma è solo il preludio ad una grande serata: dopo poco arrivano infatti un assist mostruoso per lo slovacco, stasera in debito di gol (realizzati e mancati) col compagno di squadra e una rete che sigla il vantaggio su una Juventus ormai allo sbando. Se abbiamo definito mostruoso l’assist per il gol del momentaneo pareggio, oseremmo definire “karateka” il gesto di Quagliarella in occasione del gol che conferma come per la Juventus siano dolori quest’anno, quando vede azzurro all’orizzonte. Una spaccata folle e coraggiosa, una rete stile Quagliarella, marchio di fabbrica da troppo tempo dimenticato dalle parti di Fuorigrotta. Rigore procurato, assist, gol: Fabio la fenice apre le ali e accarezza il suo pubblico, non dimenticando però di pungere e sbeffeggiare chi vedeva in lui il male principale di questa squadra, stasera forse ritrovata anche sul piano dei risultati (domenica il match di Catania saprà dirci di più a riguardo).
Eppure, anche in una serata così speciale per gli azzurri, c’è chi ha disputato una partita decisamente brutta: ci riferiamo a Gargano, davvero impreciso e insufficiente in mediana stasera. Diverse aperture sbagliate, molti palloni persi ai quali non sono equivalsi altrettanti palloni recuperati, cosa che spesso fa sì che la prestazione dell’uruguaiano finisca “in equilibrio” sulla bilancia. Va detto che atleticamente il ragazzo ha dimostrato di stare benissimo, quindi non è ad una scarsa tenuta fisica che può essere ricondotta la sua prestazione negativa. Una serata no ci può stare, ma i limiti tecnici di Gargano quest’anno sono venuti fuori in diverse occasioni (mai in maniera grave, la nostra classifica del Saliscendi lo testimonia): sarebbe il caso di vedere se è ancora possibile migliorare in questo senso negli allenamenti settimanali a Castel Volturno.
Come sempre in chiusura di rubrica vi rimandiamo alla nostra classifica generale del Saliscendi, dandovi appuntamento a domenica prossima per la seconda delle due partite consecutive al San Paolo, dove arriverà il Catania di Mascara, che ha già promesso di voler venire a Napoli per fare risultato. Gli azzurri faranno bene a non sottovalutare l’avversario, ma il discorso vale anche per i siciliani: il Napoli è tornato, e non vuole più fermarsi…
CLASSIFICA GENERALE "SALI":
Quagliarella 6
Maggio 4
Campagnaro, Denis, Hamsik, Lavezzi 3
De Sanctis, Gargano, Pazienza 2
Aronica, Cannavaro, Grava, Zuniga 1
CLASSIFICA GENERALE "SCENDI":
Hamsik, Quagliarella 4
Aronica, Cigarini, Pazienza 3
Campagnaro, De Sanctis, Gargano, Zuniga 2
Bogliacino, Cannavaro, Dossena, Grava, Iezzo, Maggio, Rinaudo 1
CLASSIFICA GENERALE "SALI":
Quagliarella 6
Maggio 4
Campagnaro, Denis, Hamsik, Lavezzi 3
De Sanctis, Gargano, Pazienza 2
Aronica, Cannavaro, Grava, Zuniga 1
CLASSIFICA GENERALE "SCENDI":
Hamsik, Quagliarella 4
Aronica, Cigarini, Pazienza 3
Campagnaro, De Sanctis, Gargano, Zuniga 2
Bogliacino, Cannavaro, Dossena, Grava, Iezzo, Maggio, Rinaudo 1
Fonte: Pianetazzurro
di Mario Ipri
articolo

NEWS NAPOLI
Risposta a vito87
Di Mario Ipri - scritto il 26/03/2010 13:16:52
Caro vito87,
innanzitutto grazie per il commento. Circa Lavezzi prima punta, è vero che Reja lo utilizzò diverse volte in quel ruolo in mancanza del Pampa Sosa, ma la scelta era appunto dettata dalla mancanza cronica di prime punte in organico, non da un preciso disegno tattico.
Mazzarri ha invece scelto di schierare il Pocho prima punta nonostante avesse un attaccante di ruolo a disposizione, German Denis. Scelta che testimonia come per il tecnico azzurro sia Lavezzi la prima punta di questa squadra, almeno in questo momento della stagione.
Complimenti per l'osservazione, saluti.
lavezzi prima punta
Di vito87 - scritto il 26/03/2010 12:30:24
nn è giusto dire che mazzarri è stato il primo a scoprire lavezzi ''prima punta''. già reja in diverse partite del primo anno di serie A, quando mancava il pampa sosa, faceva giocare lavezzi prima punta, con bogliacino a supporto!!