

Un Napoli “pazzo” non si è fatto sfuggire la grande occasione di rilanciare prepotentemente le proprie quotazioni per la corsa all’Europa, umiliando una Juve davvero brutta, debole, quasi insignificante.
Eppure il primo tempo lasciava presagire tutt’altro esito…
Nella prima parte di gara infatti gli azzurri avevano subito a freddo la rete della Juventus, su un’azione su calcio da fermo, che ha destabilizzato i piani iniziali degli uomini di Mazzarri. Dallo 0-
La manovra si sviluppava continuamente sulla corsia destra, con un Maggio molto presente, ma poco preciso al momento di servire i compagni, anche perché al centro dell’attacco partenopeo mancava una prima punta abile nel gioco aereo, cosicché Chiellini e compagni riuscivano ad avere puntualmente la meglio.
Nel primo tempo
Nella ripresa il Napoli inconcludente della prima parte di gara rimaneva negli spogliatoi ed in mezzo al campo scendeva una squadra trasformata.
Gli azzurri mostrano fin da subito di avere una marcia in più ed una determinazione impressionante. Pur mantenendo gli stessi uomini in campo il modo di attaccare della squadra è totalmente differente. Le azioni si sviluppano sia sulla destra che sulla sinistra, dove Zuniga dimostra una vitalità encomiabile ed un’intesa con Quagliarella mai vista prima. È proprio l’attaccante stabiese uno degli artefici principali del cambio di volto della formazione. Il numero ventisette cercava continuamente di farsi dare la palla e mostrava un’intraprendenza ed un’efficacia nelle giocate lodevole. Insieme lui anche Hamsik (nella foto di Felice De Martino) riusciva finalmente ad entrare in partita, rimettendo in mostra parte del suo bagaglio tecnico, tenuto nascosto nelle ultime settimane, ed andando a realizzare la fondamentale rete del pareggio nonostante il rigore sbagliato ad inizio ripresa. Prezioso come al solito risultava poi anche l’apporto del Pocho Lavezzi, capace con le sue accelerazioni di tenere in perpetuo allarme la retroguardia juventina.
Ma è l’atteggiamento totale della formazione partenopea a rendere effimera la presenza dei giocatori bianconeri sul campo. A partire dai difensori, abili a tenere alto il baricentro della squadra ed a giocare con personalità e lucidità ogni palla, per non parlare dell’eccellente lavoro in copertura.
Dall’altra parte invece il modesto Zaccheroni mostrava tutto il suo timore ricorrendo ad un 5-4-1, che tanto dava l’idea di un catenaccio, reso tuttavia vano dalla bravura degli azzurri nell’allargare costantemente la difesa avversaria, nel trovare tagli importanti al centro, e soprattutto nel mantenere un’intensità impressionante fino alla fine della gara.
L’entusiasmo per questa vittoria esaltante non deve però far smarrire la determinazione e l’umiltà che saranno fondamentali nelle prossime gare. La sfida da vincere di qui alla fine del campionato sarà quella di riuscire a mantenere standard così elevati di gioco anche contro squadre meno blasonate. Le sorti della stagione degli azzurri si decideranno a partire dalla gara contro il Catania. Sarà allora che il Napoli dovrà dare prova di potersi innalzare ai livelli che i tifosi sognano.
di Eduardo Letizia

ora si vedra' la squadra..
Di DISTACCATO - scritto il 26/03/2010 14:19:50
Godiamoci questo momento magico (sempre e cmq si batta la juve) anke se non c'e' molto tempo, le grandi squadre si vedono nella continuita' e non nell'impresa spot, alla fine non ci interessa "CLAMOROSO AL SAN PAOLO", MA "TUTTO COME PREVISTO AL SAN PAOLO IL NAPOLI VINCE" . MOSTRIAMO LE NS MOTIVAZIONI CONTRO IL CATANIA E RICONOSCIAMO CHE IERI MOLTO DEL "MERITO" E' STATO DELLA JUVE DI OGGI, UNA SQUADRA VERAM MORTA. . .
FORZA NAPOLIIIIIIIII !!!
MAGICO NAPOLI
Di CARLO79 - scritto il 26/03/2010 07:59:11
Che bello vedere il mio Napoli mettere sotto l'odiata Juve! Dopo un primo tempo del tutto incolore della squadra che stranamente al solito cercava di portare la palla in avanti con dei cross inutili, ecco che nel secondo tempo torna in campo il grande Napoli veloce e preciso e non si demoralizza nemmeno con l'errore del calcio di rigore, anzi penso che gli ha dato una carica in più, tutta la squadra gioca un calcio veloce e spettacolare un plauso particolare va a Campagnaro che mostra in ogni circostanza di avere la stoffa del campione. GRANDE MAGICO NAPOLI CONTINUA SEMPRE COSI'
sempre napoli
Di gigi54 - scritto il 26/03/2010 07:30:20
vorrei vedere ancora scritto che quagliarella e un bidone da 18 milioni anche alla stessa redazione di pianetazzurro
povero del piero...........
Di gio' di roma - scritto il 26/03/2010 00:26:56
la goduria piu' grande e' stato vedere quel bastardo di del piero crepare dalla rabbia ad ogni gol del napoli ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh quanto godoooooo!!!!!