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• LA PARTITA - NAPOLI-PARMA 2-3, LA VENDETTA DUCALE DISSOLVE UN SOGNO •

10/04/2010 20:19:56

La vendetta più dolce per il Parma. La notte più amara per i colori azzurri. I gialloblu vendicano quella sconfitta di due stagioni orsono, quando Lavezzi e compagni vinsero al “Tardini” condannando il Parma alla retrocessione, nonostante i partenopei sembrava non avessero più nulla da chiedere al campionato, anche se poi andarono a conquistare un posto in Intertoto. Con un Napoli lanciatissimo verso la Champions, gli emiliani si sono presi la loro rivincita espugnando il San Paolo per 3-2 dopo una partita a dir poco rocambolesca.

Eppure la serata del Napoli era cominciata benissimo. Era solo il terzo minuto quando Lavezzi galoppava sulla destra e serviva al centro per il taglio di Quagliarella, pronto a deviare il pallone in gol per il vantaggio partenopeo che portava i colori azzurri momentaneamente al quarto posto. Un Parma sbarazzino, quello disegnato da Guidolin con Biabiany e Jimenez a ruotare intorno a Bojinov, veniva prontamente fermato da un assetto puntuale del Napoli, reso efficace da un pressing asfissiante. L’unico demerito quello di non chiudere il match con un Lavezzi che pareva imprendibile, prima bloccato da Mirante, poi impreciso nell’assist. Il Parma si vede solo con la velocità di Biabiany, mentre il nervosismo si accende negli ultimi minuti della prima frazione. Ammoniti Valiani e lo stesso attaccante ducale, Zenoni e Jimenez sfiorano il pareggio, mentre Hamsik impegna ancora il numero uno ospite. Il vantaggio è azzurro all’intervallo e tutto sembra andare per il meglio.

Guidolin schiera Crespo e Castellini per Bojinov e Galloppa ed il Parma ne guadagna in giocate offensive con l’argentino ispiratissimo. E’ il Napoli però a sfiorare il 2-0 con Hamsik che per due volte viene murato dall’ottimo Mirante. Cannavaro viene ammonito, era diffidato, per una innocuo disturbo a Mirante. Campagnaro prima si prende gli applausi per una prestazione ancora positiva, poi si inceppa ed arriva il pareggio ducale. Il difensore azzurro perde palla, Crespo si invola, difende la sfera e la serve a porta vuota ad Antonelli che non può sbagliare. Uno a uno ed al Napoli tremano le gambe. Vista l’ora sopraggiunge anche il tramonto e il Parma trova anche il vantaggio. Calcio d’angolo, svetta Lucarelli ed è 1-2. Per il San Paolo è una doccia fredda inattesa. La reazione partenopea a questo punto è disperata. Entrano Cigarini e Bogliacino per Aronica e Pazienza, con l’uruguaiano che sfiora subito il pari sotto misura. Lavezzi prova a prendere il Napoli per mano, ma è Hamsik a dare nuova speranza. Rasoiata dello slovacco, su assist di Quagliarella, imparabile per Mirante ed è 2-2 quando i minuti da giocare sono almeno tredici. Il pubblico ci crede, Mazzarri spinge la squadra in avanti a caccia di una vittoria preziosissima. Il Napoli attacca ma l’arbitro Romeo lo tramortisce. Quagliarella sussurra qualcosa in preda al nervosismo, il direttore di gara lo sente e in rapida successione tira fuori cartellino giallo e rosso. Incredibile. Azzurri in dieci. Nemmeno il tempo di assorbire lo choc ed arriva il montante del ko. Ennesima palla persa, ennesimo contropiede ducale, ennesimo assist di Crespo e gol di Jimenez che porta il Parma in Paradiso. Gli ultimi minuti servono solo a qualche assalto finale partenopeo, ma il miracoloso pari, nonostante l’ingresso di Hoffer, stavolta non arriva.

Finisce 3-2 per il Parma al San Paolo. La vendetta perfetta ducale è arrivata in una notte che per il Napoli che sognava la Champions è più nera della pece. Il sogno dell’Europa che conta, a meno di miracoli (ovvero 13 punti su 15 disponibili nelle ultime gare) è svanito questa sera, ma la qualificazione alla Europe League non può sfuggire. Senza Cannavaro, Quagliarella e Aronica che saranno squalificati si va a Bari, per non gettare alle ortiche quanto fatto di buono in questa stagione. Ma questa notte è amara come non mai.


di Giuseppe Palmieri

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Peccato
Di Roberto - scritto il 10/04/2010 20:33:31

Peccato. . . . . certe partite vanno chiuse quando si hanno le occasioni! Peccato davvero!

Ma è il calcio, a volte va bene. . . . . . altre rimane l'amaro in bocca!

Ragazzi non mollate, ci sono 15 punti in palio!!!

E domani perdono Palermo (1-3). . . . Sampdoria (0-4) e Juve (0-1).

Forza Napoli!


merda
Di vattene - scritto il 10/04/2010 20:31:38

come si fa a farsi espellere in quel modo.

Quagliarella anticipa i tempi e vai a giocare nella juve stabia.

non hai fatto un cazzo e ci puo stare ti sei mangiato le sfogliatelle e ci puo stare ti sei comprato la barchetta di due milioni di euro con i nostri sacrifici e ci puo stare ma farsi espellere in quel modo in un momeno importantissimo della partita vuol dire che non sei nessuno.

VATTENE.












Ricominciare
Di sin - scritto il 10/04/2010 20:24:16

Voglio premettere che non mi intento di calcio, però voglio chiarire alcune cose.

Come si fà a comprare un Dossena che non giocava nella sua squadra, e fuori forma??? Non ci stà aiutanto per niente!!!

Come si fà a comprare un Hoffer (l'abbiamo rovinato! un anno fermo) se non trova posto Denis (abbiamo rovinato pure lui!!)???

Come si fà a comprare Cigarini per non farlo giocare???

Come si fà a non capire che Quagliarella e Lavezzi non sono attaccanti classici di SFONDAMENTO???

Questa squadra ha dei limiti, quindi, grazie ai calciatori che danno il massimo in uno scacchiere dove mancano elementi essenziali di più non possono.

Agli addetti ai lavori DS etc. . etc. . . per favore rivedere il tutto ed incominciare a far giocare il Napoli con un attaccante puro Denis, un regista vero Cigarini. Avanti con il 4-3-3- se vogliamo andare a fare belle figure. Altrimenti lasciateci in pace. Forza Napoli.


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