

Il Napoli perde il treno. Contro il Cagliari, per buona parte della ripresa in dieci, il risultato non va oltre lo 0-0. Questa squdra manca di idee, di giocatori capaci di capitalizzare sotto rete e di un’organizzazione di gioco. La Champions si allontana. L’arbitro Mazzoleni di Bergamo non sfigura, nonostante qualche sbavatura.
Il primo tempo tra Napoli e Cagliari scorre abbastanza liscio per il direttore di gara. Qualche sbavatura, ma nulla di più. Al 13’ c’è un fallo su Lavezzi non segnalato sulla trequarti. Al 18’ Denis stoppa la palla presumibilmente con il braccio e arriva al tiro. Marchetti è sicuro e para, ma l’arbitro non vede. Al 21’ Larrivey cade molto facilmente in due occasioni. La prima in area, giustamente non segnalata. La seconda a centrocampo, ingannando l’arbitro. Il giocatore in oltre protesta vivamente. Al 34’ c’è un fallo molto dubbio di Zuniga su Lazzari. L’arbitro concede una punizione sulla trequarti dall’out di sinistra. Al 36’ Denis cade in area trattenuto da Astori. Ma la trattenuta non sembra tanto evidente. Giusto da parte dell’arbitro lasciar correre. Al 38’, su un’occasione clamorosa per il Napoli, viene fischiato un dubbio fallo in attacco. Al 39’ Denis viene atterrato in area. Nulla di fatto, ma forse non c’erano gli estremi per il rigore. Al 41’ c’è fallo di Astori su Zuniga. Giustissima la decisione di concedere la punizione e l’ammonizione. Sugli sviluppi sembra esserci calcio d’angolo, ma il direttore di gara concede il calcio dal fondo. Al 43’ manca un’ammonizione a Matri per aver tirato dopo la segnalazione di fuorigioco. Il fuorigioco inoltre era evidente. Al 46’ Marchetti perde chiaramente tempo. Nessun provvedimento.
Nel secondo tempo c’è qualche episodio dubbio in più. Al 60’ Biondini protesta contro la decisione dell’arbitro di assegnare una rimessa laterale al Napoli. Nessun provvedimento. Al 62’ Matri protesta per un fallo di ostruzione di Cannavaro in area. L’arbitro decide giustamente di lasciar correre. Al 65’ contatto in area di rigore tra Marchetti e Campagnaro. L’arbitro lascia correre, ma l’episodio è dubbio. Al 68’ ammonito Campagnaro per una leggera spinta, dopo che l’arbitro aveva lasciato correre situazioni molto più cattive durante la stessa azione. Al 69’ c’è un calcio d’angolo regalato al Cagliari. Marchetti intanto sembra avere una deroga per poter prendere il pallone al di là della linea di fondo senza che venga assegnato il calcio d’angolo. Al 75’ Ragatzu spinge Cannavaro, ma l’arbitro concede rimessa laterale, per di più al Cagliari. Al 79’ viene dato ineccepibilmente il rosso diretto a Cossu per una gomitata a grava a palla lontana, sotto gli occhi vigili del guardalinee. Poi il numero sette impiega circa un minuto per uscire poi dal campo. Intanto nelle fasi finali della gara Marchetti insiste nel perdere tempo. Vengono dati 4 minuti di recupero, troppo pochi.
di Gianmarco Delli Veneri

articolista distratto
Di BRUNO DA MODENA - scritto il 26/04/2010 10:00:24
Articolista distratto. Moviola di Sky alla mano, al Napoli ieri sono mancati due rigori. Il primo su Denis nel primo tempo. Il secondo nella ripresa, quando Marchetti ha tranciato letteralmente Bogliacino lanciato a rete.