Un giallo? Un certo allarme è comunque squillato: che farà Mazzarri, lascia o raddoppia? Con l’entusiasmo che c’è in giro e che si è scatenato con l’Europa League raggiunta dagli azzurri, qualche stranezza sta creando un po’ di stupore, e finanche dei turbamenti. Sono un paio le stranezze, nel senso che alcuni passaggi dell’allenatore e del patron, non sembrano esprimere totalmente un’identità di vedute tra i due, come è stato sino a poco tempo fa: gli obiettivi, il prossimo futuro cioè la squadra da mettere insieme per l’Europa e perché no il nuovo contratto al tecnico, gli argomenti che attraverso le dichiarazioni del presidente e dell’allenatore toscano, apparentemente, esprimono una diversità di opinioni all’interno di Casa Napoli. Qualcuno ritiene infatti che stia nascendo un giallo sul prolungamento dell’impegno tra Mazzarri e il club azzurro. Legato da un contratto per quest’anno e per la prossima stagione, il mister avrebbe già dovuto rinnovare o dovrebbe comunque rinnovare a breve il suo legame con il club di Castelvolturno per un’altra stagione ancora, successiva a quella del 2010/2011. Sono questi gli accordi di massima. L’operazione di prolungamento del contratto è d’altronde prioritaria per il tecnico sotto il profilo del lavoro. Ma parlando del suo futuro, Mazzarri già da un po’ ha trattato la questione con una strana prudenza, tanto da aggiungere nel dopopartita col Chievo un’osservazione emblematica, a proposito dell’organico da costruire per la stagione che verrà: «Se sarò io il tecnico del Napoli…»; da quanto si sa c’è già stato un rendez-vous tra il patron e l’allenatore di San Vincenzo, incontro che non ha portato a nessuna conclusione.
Saranno le sirene milaniste o gigliate ad impedire di rafforzare l’impegno tra Mazzarri e il Napoli, o un programma ridotto ad imbarazzare il mister? Non costituiscono una novità in assoluto l’interessamento dei due club per il tecnico toscano: Milan e Fiorentina hanno chiuso con Leonardo e con Prandelli e si stanno guardando intorno, mentre Mazzarri ha fissato dei punti fermi per affrontare gli impegni europei e nazionali della prossima stagione: una rosa da 22 giocatori all’altezza delle nuove sfide. In risposta De Laurentiis ieri mattina ha detto ai microfoni di Sky: «Inler non ci interessa, noi non siamo il Barcellona…». Tra il Milan e Mazzarri sembra ci sia stata anche una telefonata di Galliani, smentita però dal trainer azzurro. Intanto però l’allarme è squillato.

Fonte: LEGGO

di VL