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• LE STELLE DI DOMANI: MOUSSA SISSOKO •

27/05/2010 11:36:47
Il campionato è ormai concluso da circa un paio di settimane ma il mercato azzurro stenta a decollare. E come dargli torto se sul piede del ritorno vi è una zavorra non indifferente di ombre cinesi delle quali disfarsi per alleggerire gli ingaggi e sfoltire una rosa altrimenti mastodontica (e mastodonticamente farcita di tanti, troppi elementi da serie inferiori), e soprattutto se, nonostante l’attesa ed il desiderio – adesso che il Napoli ha centrato l’Europa – di quel salto di qualità sempre sognato, il patron sembra aver messo a disposizione di Bigon (che non è Gesù e non può provvedere alla moltiplicazione dei beni) un budget limitatissimo di circa 10 milioni di euro. E allora il clown sul limitar del circo richiama l’attenzione “venghino signori, venghino, ad attendere ci sono i Matri, i Meggiorini, i Nene, i Guarente, i Mantovani, i Dove ed i Camay”!!! Giocolieri maldestri, saltimbanchi, trapezisti e soprattutto pagliacci tra le ipotesi, che dovrebbero chiamarsi rinforzi, per una compagine che ha visto nella sua storia Diego, che è tornata in Europa, e che dovrebbe e vorrebbe – e potrebbe con un po’ di logica e qualche sforzo – lottare per i massimi traguardi. Le ultimissime lanciano, tuttavia, il nome: Luca Toni! Wow che emozione! 33 anni (a breve magari verrà anche crocifisso?) mezzo scassato, rimandato al mittente dalla Roma vice campione d’Italia (perché non se l’è tenuto se è ancora questo grande fenomeno?) con un ingaggio di circa 7 milioni di euro e 4 milioni di introiti sull’immagine. Sogno o son desto? Il Napoli per caso è pronto a sbugiardare quello che ha fatto in tutti questi anni, e per di più per un pezzo da museo? O magari Toni è solo un nome per zittire la piazza, mentre il giocatore, pur di gustare ancora un po’ un grande palcoscenico, è pronto ed alzare bandiera bianca con Paperone Dela, offrendo una resa incondizionata alle sue pretese (sempre troppo incentrate sull’interesse personale)? La Roma scarica Toni e prende a ZERO l’imperatore Adriano (27 anni, con le qualità, nel caso in cui avesse messo la testa a posto, per essere una delle punte più forti del globo, e che in Brasile ha mantenuto una media di circa un gol a partita), non poteva pensarci il Napoli? La Roma, maestra nel compiere grandi campagne spendendo poco (perché si direziona sui grandi giocatori allo svincolo o dopo annate negative, pagando un po’ di più di stipendio e molto meno di cartellino) sta pensando a Mutu, se ci pensa la Roma, vicecampione d’Italia (non la prima fessa), non potrebbe pensarci il Napoli? L’Atletico Madrid (campione di Europa League, non il primo fesso) l’altro giorno ha chiuso con Fran Merdia, 20 anni, fenomeno iberico del centrocampo in scadenza con l’Arsenal: a costo zero un talento pazzesco di 20 anni! Non poteva pensarci il Napoli (il contratto si poteva offrire da 4 mesi!)? E Ballack, in scadenza col Chelsea e dal futuro ancora incerto? E Deco, anche lui in scadenza? E Van Nistelrooy, idem? E Robinho, che è andato al Santos, dimezzandosi lo stipendio pur di giocare ed andare ai mondiali (e ci è riuscito) ed ora al City non ci vuole tornare? E…si vabbè, basta così, di nomi ce ne sarebbero a iosa, ma non potrebbe pensarci il Napoli? Ma no, perché altrimenti smetterebbe di utilizzare il cilicio e di provvedere ad espiatorie autofustigazioni…o magari smetterebbe di essere un’azienda a tutto guadagno del titolare.Il talento non va lento, per gli avversari lo sgomento della giocata del portento che risolve in un momento. Il talento non va lento e c’è un giovanottone nelle terre di Francia che farebbe proprio al caso degli azzurri, o meglio farebbe al caso di qualsiasi top club, ma nel caso del Napoli, che con Mazzarri gioca con i due mediani, sarebbe l’ideale li in mezzo al campo perché incarna a perfezione le due fasi. 21 anni ad agosto, corazziere di quasi un metro e novanta d’altezza per oltre ottanta chili di peso, centrocampista del Tolosa, è Moussa Sissoko. Di origine maliana ma francese a tutti gli effetti, Sissoko è un concentrato straripante di energia e potenza. Sulla mediana macina chilometri proponendosi come diga insuperabile, ma non disdegna le avanzate con la sua grande falcata e l’impressionante progressione. Tecnica di base buona ma di sicuro ancora da affinare, fa della sua atleticità il marchio di fabbrica, con la quale divora campo ed avversari. Una formidabile sassata dalla distanza, sia da fermo che in corsa, unita ad una buona propensione agli inserimenti lo rendono imprevedibile anche in fase realizzativa. Identificato in Vieira sia come movenze che come stazza (e destinato a percorrere le impronte del suo illustre connazionale), Moussa Sissoko è il capitano dei galletti under 21, ma ha già compiuto il suo esordio anche in nazionale maggiore convocato da Domenech per il match di qualificazione ai mondiali contro le isole Far Oer. L’attenzione di tutti i più importanti club europei è ormai decisamente rivolta alla sua acquisizione, ed anche l’Inter della tripleta sembra averlo messo come rinforzo numero due per il centrocampo, nel caso in cui non arrivasse a Gerrard. Una Moussa al cioccolato che rende delizioso tutto il reparto centrale, una realtà destinata questa estate a volare via dalla cittadina della Francia meridionale, per trovare la sua consacrazione e l’inizio di un cammino verso la gloria più assoluta. Moussa Sissoko, un sovrano del centrocampo.
di Emanuele Gargiulo
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NEWS NAPOLI
x Sandrone
Di Marco - scritto il 27/05/2010 12:55:55
Non commento quello che dici. . . si commenta da solo. . .
Volevo solo farti notare una cosa: il "di" davanti al nome di ogni utente che scrive un commento NON è parte del nome stesso, ma solo una dicitura che resta di default una volta inserito il commento!!! Spero tu abbia capito. . .
Te la faccio breve, io non sono "di Marco" ma solo "marco" così come tu non ti chiami "di Sandrone".
. . . non arrivi a questo e vieni a fare le prediche a me su chi ha capito cosa o su chi ha scritto giusto o sbagliato. . . mhà. . .
strronzate!!!
Di diama - scritto il 27/05/2010 12:28:26
stronzate. . . ma quale rinnovo!! non capite un tubo!!!
Bucchi comprato nel 2006 ha un comtratto di 5 anni che scade il 30 giugno 2011 quiondi questo è l'ultimo anno. . . poi ha finito
x
Di Se ci pensa la Roma - scritto il 27/05/2010 12:28:08
Bravo Gargiulo, ma in che mondo vivi, lo sai che la Roma non è ancora fallita perchè c'è qualche politico che la protegge, e questo è alla luce di tutti. Dare 4 milioni ad adriano, significa che questo ti deve fare il doppio dei gol di quagliarella, altrimenti quest'ultimo ti chiede lo stesso ingaggio. Toni ha fatto la metà dei gol di vucinic, ed ha preso 6 milioni, scommettiamo che vucinic lascia la Roma perchè non gli aumenterà l'ingaggio che merita. Il Napoli già non cedendo i giocatori migliori, si mostra una scoietà forte, che non fà chacchiere.
concordo
Di L'amico di Carlton - scritto il 27/05/2010 12:22:56
Concordo su tutto, anche su Sissoko che è un ottimo giocatore. Avrei evitato la battuta sulla mousse, ma tant'è. . .
x di marco
Di sandrone - scritto il 27/05/2010 12:21:01
Invece secondo me gargiulo ha fatto un esame eccellente della cosa. Ci dobbiamo mettere in testa ke dela e un imprenditore dello spettaccolo sicche ci sguazza nei proclami. Tutti i giocatori zavorrati ke rientrano sono frutto di scelte sbagliate del passato, nn importa di ki e la colpa ma cmq li paghiamo noi tifosi questi sbagli, perke nn vedremo mai una squadra forte. Io dico ke se si pesca bene tra gli svincolati si puo prendere qualke campione. poi i vari cigarini , hoffer ke non hanno reso meglio cederli in via definitiva, qualkuno dira ke sono pazzo ma secondo me anke cedendo hamsik x costruire na grande squadra sarebbe ottimo , cosi non caccerebbe niente di tasca sua. cmq di marco ricordati ke ci vuole piu rispetto verso le persone
Emanuele Gargiulo
Di Marco - scritto il 27/05/2010 11:50:28
ma vattene a fanculo!