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• NAPOLI, ANCORA DA DEFINIRE LA SEDE DEL RITIRO •

30/05/2010 15:20:17
Il Napoli tornerà in Italia per il ritiro precampionato, questo ormai è appurato, ma data e sede devono ancora essere ufficializzate. “Decideremo a breve — comunica il ds Bigon —, comunque, dipenderà anche dagli accordi commerciali che riusciremo a definire»: gli accordi commerciali, già perché la società sta pensando, per “adornare” il ritiro, anche ad una serie di stand dove esporre i prodotti ufficiali del club. Il marketing prima di tutto, sembrerebbe essere questa la tattica di una società calcistica che sotto la gestione attuale è a tutti gli effetti un’azienda lucro-ludica per il suo giocattolaio Dela. La località prescelta dovrebbe in ogni caso essere al confine tra Trentino e Veneto, trasformata in una piccola “Casa Napoli” dove commercializzare soprattutto quella t-shirt celebrativa per l’Europa appena conquistata e che tanto a ruba sta andando.
di E.G.
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NEWS NAPOLI
Ritiro
Di Sergio - scritto il 31/05/2010 00:12:04
Probabilmente se c'è una cosa che ha fatto di buono Marino, è stata quella di organizzare i ritiri in Austria, in posti dove ci si arriva solo se spinti dalla grande passione, senza queste pagliacciate del marketing, magliette di cotone, del costo reale di due euro vendute a diciotto, tanto per spennare ancora di più i polli (siamo noi) già vessati da stadio, sky, internet etc. etc. .
Almeno in quelle lande sperdute, salvo Hermagor l'anno dalla c alla b, che si trovava a sessanta kilometri dal confine, per trovare Feldchirken a. d. , ci volle passiome smodata, e intuito da segugio, tantè che molte persone si smarrirono visto che di Feldchirken fra Austria e Germania ce ne erano sei. Io finii in una fattoria affianco al Danubio divorato dalle zanzare, tra barbari con cui non ci intendevamo neanche a gesti, storie da raccontare ai nipotini vicino al camino (ad avercelo). L'anno dopo a Jennersdorf, stessa storia solo che riuscii a trovare una villetta difronte all'albergo dei ns beniamini. Devo dire che forse perchè eravamo pochi, e fedeli, ma con l'aiuto del buon Reja, e Marino che chiuse un occhio, fu bellissimo perchè vivemano tutto il giorno a contatto della squadra, parlavamo con i calciatori, prendevamo il caffe di starace, scherzavamo con Carmando, Albano, ci sentivamo due metri sotto il cielo. L'anno di Donadoni non sono andato, e sono contento, ho sentito che si era fuori da una rete con il campo lontanissimo l'entrata ad ore come in carcere. Adesso in Trentino, ci saranno milioni di persone, e nulla sara come prima.
Saluti malinconici
HO DETTO TUTTO
Di ROB - scritto il 30/05/2010 18:45:43
Questa tutto mi sembra tranne che una società oltre al fatto che non abbiamo ancora il Direttore Generale non sanno nemmeno dove la squadra andrà in ritiro forse per essere coerenti con il progress se ne parla l'anno prossimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . andiamo bene