L’arciere ex azzurro, Emanuele Calaiò, questa estate dovrebbe definitivamente sciogliersi dalla maglia del Napoli, dopo le stagioni in comproprietà col Siena, che farà di tutto per acquistarlo a titolo definitivo. Ma la punta siciliana avrebbe piacere di giocarsi le sue chance all’ombra del Vesuvio, così come rivela in una lunga intervista ai  colleghi di “Napolimagazine”:

- Il Napoli è in cerca di un attaccante da venti gol, secondo lei è meglio puntare su un nome italiano oppure su uno straniero?

"Leggo sui giornali vari nomi come quello di Maxi Lopez, Gilardino e Fred. Sicuramente il Napoli fa bene a puntare su un giocatore che assicuri una cifra importante in termini di gol per tenere la squadra nelle zone alte della classifica. Negli ultimi anni è mancata una punta da venti gol a stagione. Ora bisogna vedere se De Laurentiis vuole investire un bel pò di soldi per prendere il bomber. Ce ne sono di punte centrali forti, ma forse le società, soprattutto in Italia, non vogliono privarsene. Ad esempio, non credo che la Sampdoria ceda volentieri Pazzini e lo stesso discorso vale per Gilardino della Fiorentina. Quindi magari si può puntare sull'estero, ma non so se sarà questa la scelta del Napoli".

- Mazzarri ha dichiarato che i giocatori che ha il Napoli in giro per l'Italia adesso rientrano e bisognerà valutarli...

"Credo che Mazzarri faccia un discorso ben preciso per avere una rosa competitiva, per poter partecipare in un modo adeguato alle tre competizioni. Il prossimo anno ha bisogno di doppioni per ogni ruolo e sarà lui a decidere chi gli potrà essere utile. Per quanto riguarda me, il Napoli sa come fare per potermi riprendere. Sono in comproprietà, quindi decidono le due società che devono mettersi d'accordo. L'unica cosa certa che so è che il Siena vuole fortemente riscattarmi e sono contento di questo, perchè a Siena mi trovo bene. Stimo molto il direttore Perinetti, il presidente Mezzaroma ed anche il mister mi sembra una buonissima scelta. Io sto bene sia a a Napoli che a Siena. Il Napoli sa quello che deve fare se vuole trovare un accordo col Siena, bisogna vedere se c'è la voglia di riscattarmi o meno".

- Per fine giugno, dunque, dovrebbe definirsi questa situazione e decidersi il tutto...

"Si, entro il 25 si decidono le comproprietà, quello è il periodo, anche se non si trova l'accordo e si va alle buste. Io sto aspettando, perchè ancora non so nulla di preciso, so solo che il Siena vuole riscattarmi. Non conosco il pensiero del Napoli, non so se hanno voglia di prendere me o magari puntare su qualche altro attaccante. Ognuno fa le sue valutazioni. A Napoli sono stato benissimo, sono stati quattro anni spettacolari".

- Per lei non ci sarebbe nemmeno un problema di gerarchia, vero? Mazzarri su questo aspetto ci tiene molto ed è solito parlare con i giocatori nuovi a quattr'occhi prima ancora che cominci l'avventura...

"E' giusto che ogni allenatore parli faccia a faccia con il giocatore, è bello quando si instaura un rapporto del genere e credo sia giusto che Mazzarri faccia così. Forse è stato anche quello il pregio di Mazzarri e il Napoli quest'anno ha fatto molto bene. Io sono uno che nello spogliatoio non crea problemi. Nell'anno con Reja in cui non ho mai giocato non ho mai usato parole negative, sono stato sempre zitto, da professionista, e mi sono sempre allenato anche se non mi ha fatto mai giocare. E' chiaro che nessuno ti dice vieni a Napoli o vieni a Siena o altrove e hai assicurato il posto da titolare, te la devi sempre giocare, come farò a Napoli o a Siena, me la giocherò con chiunque. L'importante è che l'allenatore sia chiaro nel dirmi se servo o meno".

- Il suo saluto ai tifosi del Napoli...

Fonte: napolimagazine

di E.G.