Ancora una volta il Napoli si troverà a fare da arbitro delle vicende di una squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere. Al San Paolo arriverà infatti il Torino di Camolese che, dopo il pareggio subito nei minuti finali nell’ultima gara contro il Bologna, si trova al quartultimo posto della classifica, con appena un punto di vantaggio proprio sulla formazione affrontata la settimana scorsa. Nuovamente potrebbero essere dunque le differenti motivazioni ad influire sull’esito della gara, anche se dal punto di vista tecnico il Torino vanta maggiori risorse rispetto ad altre sue dirette concorrenti.

Soprattutto dal centrocampo in avanti i granata possono godere di individualità che farebbero comodo a gran parte delle squadre di serie A. In attacco, ad esempio, Camolese può usufruire di un tridente niente male. Contro il Napoli però ci sono due ipotesi sui tre da schierare. La prima opzione segue la falsa riga delle ultime settimane e vede Rosina schierato dietro le due punte Stellone e Bianchi, che ultimamente ha ritrovato il feeling con la rete. L’altra ipotesi vedrebbe un lieve cambiamento delle posizioni dei tre attaccanti. Con l’inserimento di Abate al posto di Stellone il Toro si schiererebbe infatti con l’ex di Milan e Napoli sul lato destro dell’attacco, Rosina sulla corsia opposta e Rolando Bianchi in posizione centrale. Quest’ultima alternativa potrebbe essere favorita dal modulo a tre difensori del Napoli. Gli azzurri hanno infatti più volte dimostrato, nel corso di questo torneo, di subire particolarmente elementi che riescono a dare profondità sulle corsie esterne. Un giocatore come Abate potrebbe dunque rivelarsi una brutta gatta da pelare, in virtù della sua velocità, che a Napoli ricordiamo molto bene. Con questo schieramento, poi, anche Rosina avrebbe maggior libertà di manovra, non trovandosi ostruito tra le maglie dei centrali di centrocampo napoletani. Tuttavia l’impiego dell’esperto Stellone sembra al momento la soluzione più probabile, mentre partirà sicuramente dalla panchina Gasbarroni, altro elemento tecnicamente ottimo.

Nel centrocampo a quattro dei granata, la qualità sarà garantita dallo svizzero, che sembnra piacere al Napoli, Dzemaili. Il centrocampista di origine albanese è un elemento abile sia nel dettare i tempi alla squadra, sia nel proporsi con inserimenti a sostegno delle punte. Al suo fianco ci sarà Barone, al quale saranno affidate le mansioni di interdizione, oltre a qualche licenza in fase di inserimento, ai quali il centrocampista campione del mondo ha spesso dimostrato di essere avvezzo.

I due esterni di centrocampo, che dovranno ricoprire tutta la fascia, vista la difesa a tre impiegata da Camolese, saranno il dinamico Colombo sulla destra ed il promettente Rubin sulla sinistra.

La difesa, davanti all’esperto e validissimo portiere Sereni, sarà pregiudicata dalla pesante assenza del centrale Natali. Per sostituire l’ex Udinese verrà schierato centralmente Franceschini, con ai suoi lati i più rapidi Dellafiore e Pisano.

di Eduardo Letizia