"Domani dobbiamo andare in campo con attenzione e rispetto per il Torino e per la nostra maglia". E' il comandamento di Roberto Donadoni che ci tiene affinchè il suo Napoli finisca la stagione brillantemente. Il tecnico azzurro non vuol mollare nulla oltre a rassicurare anche sul terreno futuro.

Mister, contro il Toro con la stessa determinazione di Lecce?

"Esatto. Dobbiamo onorare il campionato ed avere lo spirito giusto contro ogni squadra. Al San Paolo arriverà un avversario importante che giocherà con assoluta concentrazione per motivi di classifica. Noi dovremo avere le stesse motivazioni così come facemmo domenica a Lecce. Questo è il ragionamento da fare fino al termine delle giornate. Dobbiamo puntare alla vittoria sempre e poi potremo guardare ai progetti che verranno".

Si parla tanto di mercato. Qual è il suo stato d'animo rispetto ai programmi futuri?

"Sereno. C'è grande unità di intenti al nostro interno. Io, il Presidente ed il Direttore abbiamo le idee precise. Ma prima di tutto dobbiamo trarre le giuste valutazioni sul materiale umano che già abbiamo in rosa e poi riflettere su eventuali innesti. Ed è sotto questo profilo che stiamo lavorando".
Roberto Donadoni non si sbilancia sulle possibili partenze dei due gioielli del Napoli Lavezzi ed Hamsik.

''Ne' De Laurentiis, ne' Marino e ne' il sottoscritto abbiamo mai parlato di dare via Lavezzi e Hamsik - ha spiegato il tecnico dei partenopei -. A me fa piacere che rimangano entrambi. Su di loro vorrei impostare il futuro del Napoli. Chiaramente non so se domani arriva lo sceicco arabo che offre 60 milioni per Lavezzi oppure no: in tal caso vorrei sentire il parere dei tifosi azzurri di fronte a 60 milioni di euro. Non penso comunque che Lavezzi e Hamsik possano andare via. Poi il futuro ci dira'".
Cigarini le piace?
"Cigarini rientra nella schiera di giocatori che possono essere considerati come nostri obiettivi, visto che ricopre un ruolo per il quale siamo intenzionati a rinforzarci. E' un giocatore che a me piace, e non lo nascondo. Ci sono anche altri 3-4 giocatori che mi piacciono. Stiamo cercando di trovare i tasselli giusti".

Al di là dei ruoli, che valori umani e sportivi chiedete ad un calciatore che scelga di venire in maglia azzurra?

"Io penso che Napoli sia una piazza appetita ed appetibile. Per questo vogliamo calciatori e uomini convinti di inserirsi nel nostro progetto con stimoli importanti. Ritengo che Napoli rappresenti una sfida affascinante per un giocatore anche in funzione della crescita personale".

Cosa si sente di promettere ai tifosi?

"Io dico che la storia recente di questa Società parli da sola. De Laurentiis e Marino sono partiti quasi dal nulla ed in 5 anni hanno portato il club saldamente in Serie A. Quindi, promessa ampiamente mantenuta. Ora dobbiamo proseguire sul progetto di crescita, ma per farlo c'è bisogno dell'aiuto di tutti: dei nostri sostenitori e dell'ambiente esterno. E' l'insieme che contribuisce a vincere, non bastano solo i valori tecnici".