NAVARRO 5,5: Buona parata nel primo tempo su bordata da fuori di Bianchi. Appare invece lento e poco reattivo sia sul gol del pari del solito Bianchi che sulla punizione di Rosina.

SANTACROCE 5: Dov’è finito il difensore che aveva suscitato l’interesse del cittì Marcello Lippi? Svogliato, spesso in ritardo sugli avanti granata, è stato autore di una prova da schiaffi, insieme a tutta la retroguardia azzurra in vena di regali oggi più che mai…

CANNAVARO 4: Prestazione oscena del capitano del Napoli. Troppo ‘morbido’ sull’azione di Bianchi che porta al pareggio dei granata; troppe volte si addormenta in fase di chiusura e di rilancio dell’azione.

CONTINI 5,5: Lui che di testa le ha sempre prese tutte, oggi viene sistematicamente battuto allo stacco di testa sia da Bianchi che soprattutto dall’ex Stellone.

HAMSIK 4,5: Dopo l’ennesima sbilenca, incolore prestazione dello slovacco, ci chiediamo se davvero tutte quelle squadre di cui si parla siano ancora interessate alle prestazioni di ‘Marekiaro’. Crediamo che continuando certe esibizioni dovrebbe essere il Napoli a chiedere la diminuzione dell’ingaggio, altro che aumento..

BOGLIACINO 5: L’unica modifica che ha fornito Donadoni rispetto al recente Napoli di Reja è stato riproporre un vecchio esperimento già fallito. Bogliacino, che non è un giocatore che fa della continuità la sua dote migliore, difficilmente in futuro potrà essere utile in regia al Napoli.

DATOLO 6,5: Tra i pochi azzurri a risultare voglioso, frizzante, determinato. E con quel piedino che si ritrova, forse sarebbe il caso di farlo giocare finalmente nel proprio ruolo: quello di ala sinistra con un terzino a proteggergli le spalle.

MANNINI 6: Tatticamente vale un po’ lo stesso discorso fatto per Datolo. Un giocatore così che ha progressione e passo, andrebbe sfruttato in un 4-4-2 o un 4-3-3, perché mortificarlo in inutili ripiegamenti comporta una grave perdita per l’economia di gioco del Napoli. Quando ci metterà ancora Donadoni a cambiare modulo alla propria squadra?

GRAVA 5: Non ha il passo, né il piede per giocare esterno mancino. Altro esperimento che già in passato era miseramente fallito con Reja.

DENIS 6,5: Oggi il Tanque ci è piaciuto. Buoni movimenti, ottime sponde, è mancato solo il gol. Ma se non arrivano i rifornimenti giusti dagli esterni, cosa si può pretendere di più da questo ragazzone?

PIÀ 6,5: Trova il terzo gol consecutivo, confermandosi la vera rivelazione azzurra del mese di maggio. Se divora, poi, un altro gol di testa nel secondo tempo. Tra i più tonici in campo, viene inspiegabilmente sostituito da Donadoni.
 (16' ST RUSSOTTO 5,5: La tecnica c’è e anche la personalità. Forse il fisico gracilino e la mancanza di continuità non lo fanno considerare ancora un giocatore determinante a questi livelli).

ALL. DONADONI 4: Ci delude sempre di più, domenica dopo domenica. Continua a non cambiare il modulo, palesemente non idoneo per certi giocatori che potrebbero fare la differenza se collocati in campo nel modo giusto. Ripropone vecchi esperimenti che già erano miseramente falliti ed archiviati da Reja. Fossimo in De Laurentiis inizieremmo seriamente a valutare anche altre possibili opzioni per la panchina del Napoli che verrà. I nomi non mancherebbero, a cominciare da quel Gigi Del Neri che Marino avrebbe voluto condurre all’ombra del Vesuvio già lo scorso anno…

di Vincenzo Letizia