

I fuochi pirotecnici s’avvertono nell’aria e la fantasia è la compagna di viaggio di un’estate colorata d’azzurro: Quagliarella c’è, Lavezzi ha deciso di esserci e Di Natale è il colpo in canna da lasciare esplodere lentamente, dopo aver maneggiato con cura un bomber da mille e una notte. L’assalto in piena regola, avviato silenziosamente sul finire della settimana scorsa, procede attraverso una sottile scelta di posizioni che contempla tutte le fasi della trattativa vera e propria: la domanda diretta e maliziosa, l’attesa per una risposta più o meno immediata, la riflessione, il rilancio e poi il controrilancio, e comunque la discussione. Di Natale è lì, prodigo di talento, un genio della pedata ambito dal Napoli, osservato con gli occhi dell’amatore da Pierpaolo Marino, atteso come il figliol prodigo da Roberto Donadoni, che lo riportò in Nazionale, desiderato da una folla dal palato fine.
NIENTE CIFRE - Il Napoli ha avanzato formale interrogativo: lo vendete? L’Udinese ha concesso la facoltà di meditare: per il momento, c’è l’apertura ad una chiacchierata ch’è fondata sul desiderio, non su proposte economiche, nè sulla possibilità d’infilare eventuale contropartita tecnica nello scambio. Di Natale ha contratto fresco di rinnovo ed altri quattro anni di legame con il Friuli a una cifra di poco superiore al milione di euro, ma ci sono i margini per infilarsi in un rapporto solido ed esistono i presupposti per cominciare a far vacillare incrollabili certezze. Napoli e Udinese hanno feeling preesintenti, c’è una stima che lega e collega Giampaolo Pozzo a Pierpaolo Marino da un decennio, c’è sintonia manageriale tra l’estabilishment friulano e De Laurentiis, c’è l’affare Quagliarella chiuso in poco più di quattro giorni, giusto il tempo di avviarlo ed archiviarlo, ignorando possibili inserimenti a sorpresa di Juventus, di Bayern, rifiutando - persino in chi vende qualsiasi asta e quindi ammantando di serietà assoluta il dialogo.
ARRIVA CAMPAGNARO - All’inizio, l’idea abbina Zapata a Di Natale, la fisicità del difensore all’estro dell’attaccante, la spregiudicatezza d’un centrale ventitreenne alla sontuosità d’un fantasista- goleador ricco di glamour e per nulla . Ma il mercato un giorno lascia accendere una lampadina e ventiquattro ore dopo ha già mandato in tilt la serie di luminarie: Zapata ha una marea di estimatori, varie tentazioni che conducono a Firenze, alla Milano rossonera e persino all’Arsenal, e comporta quindi tempi d’attesa. Il Napoli s’è tuffato sul doriano Campagnaro (29), argentino da sei anni in Italia, cinque dei quali vissuti a Piacenza. I contatti non sono diventati ancora contratti, ma Sampdoria e Napoli sono d’accordo su tutto: alla Genova blucerchiata, 5 milioni di euro e la comproprietà di Mannini. Mancano gli accordi con i calciatori, dettagli che precedono l’annuncio ufficiale ormai imminente.
Fonte: Corriere dello Sport
di E.L.

DI NATALE
Di clax68 - scritto il 10/06/2009 16:51:03
DI NATALE NE ABBIAMO SOLO 1 IL 25 DICEMBRE, L'ALTRO E' PIU' FRIULANO KE NAPOLETANO NN GLI PIACE NAPOLI E IL NAPOLI E FORSE HA GIA' DIMENTICATI LE SUE ORIGINI. XKE' NON PUNTARE SU BORRIELLO?
Di Natale a Udine
Di AmoNapoli - scritto il 10/06/2009 13:53:43
Ragazzi ho parlato con il cugino di Di Natale, lui a Napoli nn vuole venire nn ci lusinghiamo di Quagliarella c'è ne solo uno.....
vai con di natale vaiiiiiii!!!!!!!!!!!
Di gio' di roma - scritto il 10/06/2009 11:54:15
se arriva di natale spacchiamo il culo a tutti!!!!!!!! il problema rimane la difesa, campagnaro?possibile che non ci sono altri difensori al mondo, piu'economici e'piu'forti???
mannini
Di Nick - scritto il 10/06/2009 11:33:48
daccordo con antinterista perche' mannini ka fatt?
ma ki è??
Di antinterista - scritto il 10/06/2009 10:33:02
scusate ma mannini cosa ha fatto di così speciale a napoli???Sbaglia la metà dei cross e non riesce a fare un dribbling sulla fascia, diamolo via.
no no no no
Di attilio - scritto il 10/06/2009 10:24:39
prendi campagnaro ma mannini deve restare a napoli a tutti i costi FORZA NAPOLI DA ROSSANO