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• OBIETTIVO SUL NAPOLI IN DIVENIRE •

10/06/2009 10:39:57

Nella grande giostra del calciomercato estivo il Napoli ha dimostrato sin dall’inizio di voler interpretare un ruolo da sicuro protagonista, mettendo a segno due colpi importanti come Quagliarella e Cigarini.

Aldilà delle buone intenzioni manifestate dalla società c’è però ancora qualche aspetto di natura tattica che al momento sfugge alla nostra comprensione. Con l’arrivo sulla panchina napoletana di Donadoni in molti avevano previsto una rivoluzione tattica che poi non è arrivata. Nella sua prima gara al Napoli l’ex cittì aveva in verità proposto un cambiamento rilevante, passando alla difesa a quattro, ma nelle partite successive decise di proseguire sulla strada tracciata da Edy Reja, perseverando con il 3-5-2 e rimandando alla nuova stagione eventuali novità.

Finito il campionato 2008/2009 sembra però che il progetto tattico futuro possa ancora fondarsi sul vecchio modulo, scelta questa che parrebbe essere in contrasto con la filosofia di calcio praticata da Donadoni nei precedenti anni di allenamento. Non se ne ha ancora la certezza, ma dalle ultime dichiarazioni e dalle varie trattative di mercato pare che si sia abbandonata ogni velleità di adottare un 4-3-3 simile a quello adoperato dal mister in Nazionale. Le motivazioni di ciò sarebbero motivate dalla volontà di assecondare le caratteristiche tecniche di alcuni elementi presenti nell’organico azzurro ed in particolare a causa di difensori inadatti, secondo quanto affermato da Reja prima e da Donadoni poi, a schierarsi a quattro dietro.

Tuttavia anche se, come pare, si dovesse continuare con il 3-5-2, questo non potrebbe essere un motivo per intervenire in maniera meno decisa sul mercato. Le carenze del modulo adottato lo scorso campionato sono sempre state evidenti e, se i primi due acquisti sono andati a colmare la carenza di un regista e di una punta, la strada per completare l’organico rimane ancora abbastanza lunga. Ovviamente molto dipenderà dalle posizioni di Hamsik e soprattutto Lavezzi. Privandosi di uno di questi due elementi Marino e De Laurentiis dovrebbero seriamente ricostruire tutto un potenziale tecnico che negli ultimi due anni è stato praticamente garantito da questi due soli giocatori, in particolare dal Pocho. Ipotizzando la permanenza dei due, fidandoci dunque delle parole del diggì azzurro, i maggiori vuoti da colmare risiederebbero nel reparto difensivo, a cominciare dalla porta. Gli alti e bassi di Navarro e lo stato fisico incerto di Iezzo consiglierebbero infatti di puntare su un estremo difensore di maggior affidamento, capace di infondere sicurezza all’intera retroguardia. Quello di De Sanctis potrebbe essere il nome più adeguato, molto più di Amelia, spesso protagonista di clamorosi errori.

Una squadra con ambizioni europee, poi, non può permettersi di avere una retroguardia di così scarsa affidabilità come quella partenopea dell’ultimo anno. Dei tre centrali il solo Contini può rappresentare una certezza. Le disattenzioni e la sregolatezza di Santacroce del passato torneo ne hanno fatto tremendamente ridurre l’affidabilità, mentre Paolo Cannavaro potrebbe risentire dell’ostilità dimostratagli da parte della tifoseria, se non degnamente supportato da un elemento di carisma. L’ideale innesto per la difesa azzurra sarebbe stato quel Fabio Cannavaro, lasciato tanto generosamente alla Juve. Trovare ora elementi che possano far fare un salto di qualità al reparto non è impresa facile. Giocatori di alto profilo sono difficilissimi da raggiungere in questo ruolo, le strade da percorrere restano dunque quelle che portano alla scoperta di più o meno giovani elementi dall’estero, o quelle che indirizzerebbero verso difensori di buon livello del nostro campionato, del calibro di Felipe o Campagnaro, che hanno comunque un prezzo del cartellino tutt’altro che ridotto e da soli potrebbero non garantire un netto salto di qualità.

Quella dell’esterno sinistro rimane poi una priorità assoluta del mercato azzurro. L’acquisto di un laterale di piede mancino, che possa garantire un eguale apporto sia in fase difensiva che in quella offensiva, non potrà essere per l’ennesima volta rimandato. È bene sottolineare come la scarsa propensione difensiva di elementi come Maggio, Mannini e Vitale sia stata una delle cause del tracollo della difesa azzurra del torneo appena concluso.

Infine va rivisto tutto (o quasi) il roster delle riserve. L’attacco va condito con una punta che possa essere un’alternativa valida ai due titolari ed a centrocampo va aggiunto un elemento in grado di donare peso e centimetri ad un reparto che con Gargano e Cigarini centralmente potrebbe risultare troppo leggero.


di Eduardo Letizia

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IL PROFETA LETIZIA
Di Sandrello - scritto il 11/06/2009 13:26:51

"De Sanctis potrebbe essere il nome più adeguato, molto più di Amelia, spesso protagonista di clamorosi errori": PAROLE SANTE!


IL PROFETA LETIZIA
Di Sandrello - scritto il 11/06/2009 13:21:22

"De Sanctis potrebbe essere il nome più adeguato, molto più di Amelia, spesso protagonista di clamorosi errori": PAROLE SANTE!


donadoni
Di credici - scritto il 11/06/2009 02:23:43

DallaBONA può darci ancora tanto


donadoni
Di credici - scritto il 11/06/2009 02:23:43

DallaBONA può darci ancora tanto


donadoni
Di credici - scritto il 11/06/2009 02:23:42

DallaBONA può darci ancora tanto


donadoni
Di credici - scritto il 11/06/2009 02:23:41

DallaBONA può darci ancora tanto


Formazione....al momento credo in un 352
Di Suryano - scritto il 10/06/2009 18:02:14

MARCHETTI (AMELIA o DE SANCTIS), Iezzo. Santacroce, Cannavaro, Contini, Rinaudo, BELLUSCI, NATALI (Campagnaro o ZAPATA o Subotic) Maggio, Gargano, CIGARINI, Hamsyk, DE CEGLIE(PASQUAL, DOSSENA)Mannini, Blasi, DZEMAILI, Datolo, Vitale (Mantovani) Lavezzi, QUAGLIARELLA, DI VAIO(DIAMANTI), Denis


esterno sinistro
Di StellaN°1 - scritto il 10/06/2009 17:57:10

Pienamente d'accordo! Non bisogna dimenticare di prendere un esterno sinistro che sappia difendere! Da quanfo non c'è più Savini quella fascia è stata terreno di conquista x chiunque!!! Ovviamente Savini nn è ke fosse questo campione, però almeno difendeva, cosa ke vitale e mannini non sanno fare.


uh
Di sacerdote - scritto il 10/06/2009 16:58:00

Sig Letizia "È bene sottolineare come la scarsa propensione difensiva di elementi come Maggio, Mannini e Vitale sia stata una delle cause del tracollo della difesa azzurra del torneo appena concluso" questa mi sembra grossa


Adesso diamo i numeri!
Di Pippo Disney - scritto il 10/06/2009 16:16:44

Ora si inizia con i numeri: 4-3-3, 3-5-2... Basta! Ogni modulo ha i suoi pregi e i suoi difetti! L'importante sono gli schemi (allenatore) e gli interpreti (giocatori)! Credo che il Napoli stia operando bene! Parlare di un centrocampo con Hamsik-Cigarini-Gargano-Maggio come un centrocampo "leggero"... mi sembra una bestemmia! Credo che possa essere uno dei migliori centrocampi della prossima serie A! In difesa Santacroce, con l'aiuto di un difensore solido e sicuro (es. Campagnaro) potrà tornare ai suoi alti livelli... aspirando a essere uno dei migliori difensori centrali!


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