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• PESAOLA: QUAGLIARELLA GRANDE ACQUISTO DEL NAPOLI •

03/07/2009 22:40:53
Bruno Pesaola ha rilasciato alcune dichiarazioni a TifosiNapoletani.Mister, come sta?
“Sto un po’ meglio. Grazie”
Allora le piace il nuovo Napoli che sta nascendo?
“Al momento sì, anche se va leggermente migliorato qualcosa, nella vita bisogna sempre migliorare. Ritengo che sulla carta solo Juve, Inter e Milan sono superiori al Napoli. Gli azzurri potrebbero lottare per un posto in Champions insieme a Roma e Fiorentina. Uso il condizionale perché nel calcio niente è certo, tutto è possibile. Vedi il girone di ritorno disputato dal Napoli nel campionato appena terminato. Non si è capito ancora cosa è successo, bisognerebbe chiederlo a chi sta all’interno”.
Un giudizio su Quagliarella. Qualcuno l'ha paragonato a Bruno Giordano.
“E’ un giocatore da 8. Il Napoli è stato bravo a soffiarlo alle grandi. Io ritengo sia più veloce e atletico dell’ex attaccante romano. Colgo l’occasione per fare i complimenti a Marino e De Laurentiis per averlo preso. A loro darei un 7. Se dessi un voto più alto, vorrebbe dire che le cose sarebbero a posto, ma come dicevo prima si può ancora migliorare”.
Che pensa di Donadoni?
“Per giudicarlo bene bisogna aspettare i risultati. Certo, per essere arrivato in nazionale le qualità le possiede”.
E del suo connazionale Lavezzi?
“Sono contento che viene e parte per il ritiro. Calcisticamente non si discute, ma deve venire con la testa a posto e le giuste motivazioni”.
Mister, quando si parla di Napoli lei si emoziona sempre. Ma si sente più italiano o argentino?
“Mi sento napoletano al 100 per cento”. (Ride).
Chi ha amato il Napoli come lei?
“Tra i napoletani non posso dimenticare Achille Lauro. Tra gli stranieri ricordo con piacere Luis Vinicio, diventato napoletano come me, e in generale tutti i giocatori che hanno vestito la maglia azzurra. Soprattutto Juliano e Bruscolotti. Non posso pensare che chi ha giocato con questa squadra non possa non aver amato la città”.
In conclusione, lei ha dato da giocatore e tecnico tante soddisfazioni ai tifosi. Ma ha qualche rammarico?
“Quello di non aver mai vinto lo scudetto col Napoli. A Firenze bella festa e bei ricordi, ma un titolo con il Napoli sarebbe stato completamente diverso. Napoli è stata e rimarrà mia città. Ringrazio i tifosi che ancora oggi mi dimostrano tantissimo affetto come se fossi stato un loro figlio. Non li potrò mai dimenticare mai i napoletani".
Fonte: TifosiNapoletani
di VL
articolo

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Grazie
Di o-petisso - scritto il 04/07/2009 12:20:23
un saluto affettuosissimo a Giuseppe Caiazza. Ho risposto con piacere....ricordare è sempre bellissimo, anche se il tempo continua a passare.
ricordi....
Di o-petisso - scritto il 04/07/2009 12:17:42
i tifosi sono il cuore di una squadra di calcio. Devono essere la spinta che muove tutti ad onorare le loro fede con i risultati!!! Gente che si fa tutti quei kilometri solo per incontrare i propri idoli, che è pronta s pendere tutto di quelle poche lire che guadagna col sudore della fronte, non può essere dimenticata, non può essere offesa o disonorata da atteggiamenti sbagliati, superiorità o altro. Devono essere sempre accolti alla propria tavola, perchè sonon a tutti gli effetti parte della squadra!!!
Unico Petisso !!
Di Sivori - scritto il 04/07/2009 09:37:15
Grazie di tutto Bruno. Ci fossero a Napoli personaggi innamorati di questo club come lo sei ancora tu. Amante "pasionario" signore di tante battaglie vinte con intelligenza, astuzia ed un briciolo di scaramanzia. PS ti sei dimenticaato di un altro grande Sudamericano diventato Napoletano: Jarbas Faustino Cane'
Unico Petisso !!
Di Sivori - scritto il 04/07/2009 09:36:18
Grazie di tutto Bruno. Ci fossero a Napoli personaggi innamorati di questo club come lo sei ancora tu. Amante "pasionario" signore di tante battaglie vinte con intelligenza, astuzia ed un briciolo di scaramanzia. PS ti sei dimenticaato di un altro grande Sudamericano diventato Napoletano: Jarbas Faustino Cane'
GRANDE COMPETENTE ED ONESTO
Di LUIGI 57 - scritto il 04/07/2009 09:01:37
UNICO NELLE SUE DISAMINE DELLE PARTITE, SEMPRE CRITICO COSTRUTTIVO E MAI POLEMICO.FOSSE X ME LO FAREI PRESIDENTE ONORARIO LO MERITEREBBE PIU' DI TUTTI. VOGLIO RACCONTARE UN EPISODIO SUCCESSO TANTI ANNI FA' AI TEMPI IN CUI NEL NAPOLI GIOCAVA IL GRANDE RUDY KROL. IO ED ALTRI MIEI AMICI ANDAMMO A TROVARE LA SQUADRA IN RITIRO PREPERTITA SUL LAGO DI GARDA, ARRIVATI SU L'ATRIO DELL'ALBERGO DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO D'ORDINE NON CI VOLEVANO FARE ENTRARE.A QUEL PUNTO DOPO PERCORSO TANTISSIMI CHILOMETRI RIMANEMMO DISPIACIUTI E SUCCESSE UN PO' DI CASINO.AD UN CERTO PUNTO QUANDO GLI ANIMI COMINCIARONO A FARSI BOLLENTI USCI'IL GRANDE PETISSO E CON MODI GARBATI E GENTILI CI FECE ENTRARE IN ALBERGO FACENDOCI SEDERE AL SUO TAVOLO OFFRENDOCI ADDIRITTURA IL CAFFE' ED ASSISTERE ALLA PARTITA DI CARTE A CUI PARTECIPAVA ANCHE IL SIG.GENNARO RAMBONE ALL'EPOCA 2° DEL PETISSO. FORZA PETISSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NON MOLLARE!!!!!!!!!! SEI UN GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E chest è....
Di IL GIUSTO - scritto il 04/07/2009 08:15:00
E chest è...grande Petisso...