Luca Urbani, agente del portiere partenopeo Gennaro Iezzo, è stato intervistato da ‘Napoli Magazine’: “Il futuro di Iezzo? Ha ancora un anno di contratto con il Napoli, è vincolato al club azzurro fino al 30 giugno del 2010. Fisicamente e' completamente ristabilito. E' al 100%. Nelle ultime tre gare dello scorso campionato avrebbe potuto difendere la porta del Napoli, come ha fatto da tre anni e mezzo a questa parte prima dell'infortunio. Iezzo e' sano ed arruolabile. Il Napoli sta facendo un grandissimo mercato, direi esaltante. In quest'ottica di rinnovamento e' rientrato anche il discorso di Gennaro: l'infortunio del mio assistito ha creato un po' di allarmismo nella dirigenza, che ha ritenuto opportuno colmare questa eventuale lacuna. Il Napoli ha ingaggiato un ottimo portiere come De Sanctis, che aveva fatto benissimo all'Udinese ma anche al Pescara: Marino lo conosce bene. Parlo anche contro i miei interessi personali, ma credo che il Napoli abbia fatto un acquisto importante con De Sanctis. Iezzo puo' sia rimanere al Napoli sia trovare un'alternativa. Iezzo si sente ancora un portiere numero 1; numeri 1 si nasce. Iezzo, emotivamente, si sente ancora il portiere titolare del Napoli. Rimanere un anno a Napoli, a guardare, potrebbe essere difficile per Gennaro, però questo è un discorso da analizzare con la societa'. Ci sara' il tempo per parlarne con la massima serenita'. Nel 2005 Iezzo poteva giocare la Champions con l'Aek Atene, ma ha preferito giocare con il Gela in C per la maglia del Napoli. De Sanctis e' un classe 1977, mentre Iezzo e' del 1973: sono 4 gli anni di differenza. Marino non deve assolutamente giustificarsi. E' un ottimo direttore generale. E' una scelta tecnica, piu' o meno condivisibile, che va rispettata. Se dovesse andare via, Napoli restera' la squadra alla quale e' piu' legato Iezzo. Se Gennaro e' nella condizione psicofisica ottimale non deve temere confronti. E' un discorso da fare a mercato chiuso. Se Iezzo partisse alla pari con De Sanctis, credo che se la giocherebbe senza problemi. Sarebbe una bella sfida da cavalcare. Perche' Iezzo non e' stato operato subito? Non sono un medico, ma i luminari che lo hanno visitato alla schiena hanno scelto cure alternative all'operazione. Probabilmente e' stata fatta la scelta piu' opportuna, perche' ha preservato la parte rimanente della sua carriera avendo 36 anni. Se Iezzo se la sente di fare la chioccia agli altri portieri? Lo deve decidere il Napoli, non Gennaro: non e' che Iezzo puo' decidere di fare da chioccia a Sepe, anche perche' ci sono tanti portieri in rosa prima di lui. Sepe va fatto crescere, perche' e' un ottimo calciatore in prospettiva. Le richieste per Iezzo? Piace a due club, ma bisogna chiedere prima al Napoli. Se Iezzo preferirebbe fare il secondo a Roma piuttosto che giocarsela a Napoli? E' un discorso particolare. Non e' che andrebbe a Roma a fare il secondo voltando le spalle al Napoli. Dovesse prospettarsi quest'opportunita', stiamo parlando di una nuova avventura con nuovi stimoli. Dal punto di vista psicologico lascerebbe il Napoli da titolare con un buon ricordo nella mente dei tifosi. Se abbiamo parlato con il Napoli di un futuro per Iezzo in società dopo la fine della sua carriera? No, non ne abbiamo parlato. I magnati inglesi e le agevolazioni per il fisco in Spagna? Loro sono all'avanguardia. Credo che, per essere al passo, l'Italia debba puntare tutto sulle scuole calcio e sugli stadi in concessione alle societa'. Non vedo un'Italia al top. In Champions abbiamo fatto brutte figure. Bisogna osare di piu' e puntare anche su 18enni, senza la paura di bruciarli. Roma e Bologna interessate a Iezzo? Sono due club che stimano Gennaro, pero' per un discorso piu' profondo andrebbe interpellato Marino che e' l'artefice del mercato del Napoli. Iezzo non e' svincolato, e' un giocatore del Napoli per cui bisogna bussare sempre prima alla porta del d.g. azzurro. Io non posso proporlo a nessuno”.

Fonte: Napoli Magazine

di VL