Il giallo dell’estate è a una man­ciata di ore dalla soluzione, ma tra le pie­ghe del silenzio s’annida un mistero ch’è indecifrabile: torna o non torna? L’ultimo domicilio rilevato di Ezequiel Lavezzi (nella foto di Felice De Martino) è il relax impostosi per scaricare le tossine d’una stagione vissuta pericolosamente tra bracci di ferro e sfide dialettiche, ma a tre giorni dal raduno del Napoli non arrivano certezze, non si ritrova­no contatti tra le parti, c’è solo il senso vago d’un disorientamen­to che il pocho ha lasciato manifestare al­l’avvocato Eduardo Rossetto, avvocato su­damericano che condivide con Alejandro Mazzoni la procura del talento argentino: «Io e Lavezzi abbiamo preso un impegno: non verrà rilasciata alcuna dichiarazio­ne. Lui adesso è in vacanza ma sta per tornare. Abbiamo fissato un appuntamen­to per mercoledì mattina, quando affron­teremo l’argomento e informeremo».

FOTO FINISH - Mercoledì, la vigilia del ri­trovo fissato, come sempre, all’Hilton a Fiumicino; mercoledì, vale a dire la tenta­zione di starsene a riflettere sino all’ulti­mo secondo prima dell’imbarco; mercole­dì vuole dire quindi incertezza protratta all’infinito, una prenotazione sui (vari) vo­li in partenza da Baires da effettuare e una riflessione prolungata. C’è riserbo assoluto sulla volontà, c’è un interrogativo enorme che inquieta Lavezzi, c’è quell’at­mosfera da thriller che induce a stare al­l’erta, in attesa di verificare gli sviluppi d’un tormentone affogato per un mesetto tra la sabbia delle spiagge battute dal pocho, tra le nebbie del mercato che ha impegnato il Napoli, conducendo Marino a collezionare Quaglia­rella e Cigarini, De Sanctis e Zuniga e Campagnaro.

Fonte: Corriere dello Sport

di PianetAzzurro.it