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ESCLUSIVA - • ALESSANDRO ANTONINO, IL NAPOLI E LA BELLEZZA DELLE IMPERFEZIONI •

09/08/2009 14:55:25

Alessandro Antonino non è famoso solo per essere il marito della bella e bravissima conduttrice RAI di programmi naturalistici Licia Colò. Antonino è certamente tra i gli artisti contemporanei uno dei più fervidi e geniali.
Il pittore nasce a Napoli il 3 settembre 1973 da una famiglia che ha l’arte nel sangue. Dopo l’Accademia di Belle Arti inizia a dipingere e sviluppa subito particolari tendenze espressive. Nella sua pittura, filtrati attraverso le esperienze di Guttuso e gli echi di Nabis, di Gauguin e dell’Espressionismo informale, si ritrovano - dopo un periodo iniziale ispirato ai grandi del ‘700 e ‘800 napoletano - temi diversi che evidenziano il suo amore per la natura ed il grande fascino subito per l’universo femminile che ha a fondo indagato. Più recente è l’approccio alla pittura a mosaico, nato dall’amore per la sua terra e per le sue radici multirazziali. Ha ulteriormente affinato questa tecnica con il mosaico intagliato in sculture-quadro, che assumono una valenza espressiva di notevole efficacia.

L’artista napoletano, fra l’altro grande amico ed assiduo lettore di PianetAzzurro, è anche un appassionato tifoso del Napoli. Questo il motivo per cui l’artista partenopeo ci ha concesso una sfiziosa intervista in esclusiva.

Alessandro, so che sei riuscito a far diventare tua moglie Licia, che è nata a Verona, da simpatizzante del Chievo, quasi fan del Napoli.

E’ vero. Oltretutto, Napoli è la città dove ci siamo conosciuti, è la città che ci ha fatto innamorare, è la città che ha dato i natali a nostra figlia Liala che ha adesso 4 anni. Il nome Liala rappresenta l’unione mia e di mia moglie. ‘Li’ sta per Licia, ‘al’ per Alessandro e ‘a’ per amore”.

È vero che la domenica non perdi mai la partita del Napoli, litigando qualche volta anche con Licia che ti vorrebbe meno ‘pantofolaio’?

Domenica spesso e volentieri cerco di alternarmi con la gara del Napoli e il programma di mia moglie ‘Alle falde del Kilimangiaro’  che va in onda tutte le domeniche alle 15 quasi in contemporanea con le partite. Io ti devo dire la verità, in passato sono stato sempre tifoso, ma mai in maniera esagera. Adesso che vivo a Roma,  la mia passione per la squadra azzurra è cresciuta, forse per portare con me un pezzetto del mio passato. Quindi la domenica seguo quasi sempre la partita del Napoli”.

Addirittura, so che hai un gatto che hai chiamato Pocho…

Si ho due felini, uno dei quali l’ho chiamato ‘Pocho’ proprio in onore del nostro grande Lavezzi”.

Se potessi paragonare la tua pittura ad un giocatore del Napoli?

Sicuramente tra i giocatori del Napoli a Lavezzi. Il pocho pur essendo molto emotivo, è quello più creativo, quello più fantasioso. È quello che ti da’ all’improvviso quel guizzo che ti fa nascere in un lampo quell’emozione che fa del suo modo di interpretare il calcio una forma d’arte”.

Se per l’avvocato Agnelli Del Piero fu Pinturicchio, a quale pittore assoceresti Lavezzi e Quagliarella?

Come contemporanei, ti ho detto, Lavezzi lo paragono a me. Quagliarella lo assocerei ad un artista del passato, alla pittura di klimt”.

Traendo spunto dal tema della tua prossima mostra partenopea, quali sono a tuo modo di vedere le ‘imperfezioni’ del Napoli?

Le mie opere hanno sempre forme imperfette. Perché per me le imperfezioni sono la vera -perfezione- del mondo. Sarà banale dirlo, la diversità, l’imperfezione è la bellezza vera della natura che ci circonda e ci attrae. Ti faccio un esempio, la mela in natura è storta, dalla forma imperfetta, ma è saporita e fa bene. Eppure, quelle che vengono commercializzate e mangiamo hanno forme rotonde, perfette alla vista, ma non sempre sono genuine. La mia missione è quella di catturare queste imperfezioni nei miei quadri, in maniera tale da far riflettere l’osservatore su quella che a mio giudizio è la vera perfetta bellezza del mondo.

Quindi direi che la vera sublime imperfezione del Napoli è Lavezzi che pur con i suoi discutibili comportamenti, forse non proprio esemplari fuori dal campo, anche se non conosco bene i fatti che hanno creato qualche screzio tra il presidente e il Pocho, comunque quando gioca è capace di grandi spunti tecnici. Insomma, il Pocho è quello che da emozioni ai tifosi e spesso risulta decisivo per il Napoli”.

Quindi per Alessandro Antonino, Lavezzi è un giocatore insostituibile per questo Napoli?

“Io sono un romanticone e quando mi lego emotivamente a un qualcosa, a una persona, o in questo caso a un calciatore, mi dispiace che possa andar via. Ecco perché mi auguro che Lavezzi possa restare a Napoli più tempo possibile. Questo mi sembra anche il desiderio del popolo azzurro che sarebbe bene in tanti casi ascoltare maggiormente anche perché resta pur sempre il primo interlocutore al quale una società di calcio si deve rapportare. Il pubblico deve essere sovrano”.

Sei soddisfatto del mercato del Napoli?

Credo che bisogna dare fiducia a questa società e soprattutto a questo presidente che ha investito tanto e credo bene rinforzando la squadra dello scorso anno che aveva disputato un inizio di torneo bellissimo. Oltretutto, il mercato non è ancora finito, può darsi che qualcos’altro arrivi per rendere la compagine di Donadoni ancora più competitiva. Magari quell’esterno a sinistra di cui tanto si reclama l’acquisto…forse giustamente. Aggiungo che anche a me piacerebbe che arrivassero altri forti giocatori, ma poi capisco che il Napoli improvvisamente non può trasformarsi nel Barcellona e bisogna avere ancora pazienza”.

So, però, che c’è una cosa del Napoli che non ti piace quest’anno…

E’ vero. L’unico dato negativo del Napoli sono le nuove maglie che non vedo a livello di una grande società come quella azzurra. Le vedo un po’ sbiadite, poco vivaci, quasi spente. Faccio una proposta al presidente De Laurentiis: mi piacerebbe disegnare le prossime maglie del Napoli!”.

Come prevedi sarà il campionato del Napoli?

Mi aspetto un campionato denso di emozioni e che la squadra regali a questa città, una delle più importanti d’Italia, almeno l’Europa League”.

Alessandro puoi darci un’anteprima sulle date della tua prossima mostra che so che si terrà a Napoli a metà settembre?

Devo dire che sono molto felice per la mia prima mostra che terrò a Napoli. In precedenza, per motivi contrastanti, non ero mai riuscito ad organizzarla nella mia città. Poi, è capitata quest’occasione che mi è stata offerta dal Comune e io non c’ho visto, ero felicissimo per quest’opportunità che ho colto immediatamente. La mostra “Imperfezioni” prenderà inizio dal 18 settembre (alle ore 18,00) - al 11 ottobre 2009 presso il Castel dell’Ovo di Napoli. Si tratta di un’interessante rassegna di pittosculture che saranno esposte nelle sale del suggestivo sito: in mostra circa 80 opere di diverso formato. Sarà possibile ammirare le mie opere tutti i giorni dalle 09,00-alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. La Rosa Russo Iervolino sarà la madrina dell’evento. Tanti gli sponsor prestigiosi che daranno maggiore impulso alla mostra, tra cui vorrei che venisse citata la Pizzeria ‘Antonio e Antonio’ che si occuperà del catering. Colgo l’occasione anche per invitare tutta la redazione di PianetAzzurro e i tanti tifosi che vorranno essere presenti con noi all’evento”.


di Vincenzo Letizia

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Titolo del commento puzza
Di esperto - scritto il 04/09/2010 19:30:37

Dacci la tua opinione NON SI PUO CHIAMARE ARTE QUESTO SCHIFO DI QUADRI! E UNA VERGOGNA!


Colore Maglia
Di AZZURROM - scritto il 10/08/2009 19:59:02

Sono totalmente d'accordo con Alessandro Antonino, grande artista napoletano (piace anche a me l'arte, spesso dipingo o disegno, dote naturale ke ho sin da piccolissimo). Anzi, ti parlo direttamente, Alessandro, dato ke 6 1 assiduo lettore di questo bellissimo sito. Sono vari anni, ormai, ke nn so perké, sembra ke abbiamo la maglia dela Lazio (celeste). . . Ma dico io, ma ke ci vuole a capire ke effettivamente è proprio sbiadita, l'ho scritto anke altre volte, sempre a Pianetazzurro, speravo ke con la Macron cambiasse qualcosa. . . Hai detto proprio bene. . . spero proprio ke DeLa deleghi te x l'anno prossimo a riprogettarla!!! Peppe


ma acciritv
Di Nic - scritto il 10/08/2009 16:25:55

genny e ciruzz son i nipoti della jervolino


Non diciamo stro....
Di Iceman - scritto il 10/08/2009 16:11:44

Ciruzzo, se la legge italiana lo permettesse (ed a breve sembra così sarà) Dela avrebbe già costruito uno stadio tutto suo: spese quasi zero, pagato dagli sponsor o da investitori privati, sarebbe un punto di forza per l'economia di una Società di Calcio come già accade in Spagna e Inghilterra. . . Bar, Ristoranti, Negozi. . . e la partita quando c'è. . .

Credo che non gli interessino tanto i 3 milioni di Euro. . . Fategli fare lo stadio e sarà molto più felice

E poi perchè non parlate di quanto, grazie alla SSC Napoli, la città incassa?? Intertoto lo scorso anno, amichevoli internazionali, il nome di Napoli che gira, GIOCARE IN SERIE A. . . Quanto frutta alla nostra città??? Non lo considerate vero?

Avete il prosciutto davanti agli occhi e dimenticate che senza Dela il Napoli starebbe ancora giocando con il Lanciano. . .




DELA TIRCHIO
Di HA RAGIONE CIRUZZZ - scritto il 10/08/2009 16:07:47

PAPERON DE' PAPERONI A LEZIONE DA DE LAURENTIIS


LE BOLLETTE
Di CIRUZZZ - scritto il 10/08/2009 16:05:36

SONO QUELLE CHE DE LAURENTIIS NON PAGA PER LA GESTIONE DEL SAN PAOLO, CHE RICADE SULLE TASCHE DEI CITTADINI NAPOLETANI.


X ciruzzz
Di karlos64 - scritto il 10/08/2009 15:31:23

Qualcuno chiami immediatamente un medico per "Ciruzzz" dopo questa CAZZATACOLOSSALE mio caro ciruzz puoi anche fare la borsa e RICOVERARTI al più vcino MANICOMIO!!!.


grande kuesta
Di sam77 - scritto il 10/08/2009 15:00:39

mo gli aumenti delle bollette son colpa di dela ??????'kuesta e' la piu bella che ho sentito negli ultimi tempi!!!!!!!!ragazzi udite udite , , , SE AUMENTAN LE BOLLETTE E COLPA DEL DELA NON DEI NOSTRI CARI CONCITTADINI DA NOI VOTATI CHE MAGNAN E SE NE FOTTN, , , , , grazie me fatt fa 2 risate


Ma fatemi capire...
Di karlos64 - scritto il 10/08/2009 15:00:09

Scusate vi incazzate perchè De laurentiis vi fà pagare le partite, vi incazzate perchè non ha comprato magari C. Ronaldo, Kakà, Pato, Ibra, etc. . etc. . ma fatemi capire una cosa ma se noi non contribuiamo pagando la pay per view abbonamenti e merchandising vari mi dite poi il mercato chi lo paga? penserete mica che i giocatori li danno gratis? signori una società che si rispetti deve avere risorse derivanti dal marchio e dall'esibizioni altrimenti rifarebbe la fine che purtroppo tutti conosciamo già e che grazie a quel matto di De laurentiis abbiamo subito dimenticato!. quindi chi non e d'accordo con il metodo Dela. può farne benissimo a meno di comprarsi la partita, daltronde esistono diversi mezzi per vederle a UFO dico bene???.


ah si
Di CIRUZZZ - scritto il 10/08/2009 14:52:04

Se il Napoli e' suo, cominciasse a pagare le bollette della luce, dell'acqua, del riscaldamento. . . perche' il comune di Napoli ha deciso di rifarsi sulla cittadinanza e ci saranno degli aumenti in arrivo sulle prossime bollette.


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