

Scommettiamo che? È un’arte, una droga, un’attività mondana, la scommessa dall’Inghilterra si è insinuata con le sue suadenze di sirena un po’ ovunque, alimentando speranza e brivido in una puntata alla roulette col destino, rosso o nero non importa: l’importante è veder girare la ruota. Scommettere è in fondo il modo più irriverente per dar pepe agli avvenimenti, e si scommette letteralmente su tutto!
Per non smentirsi, i bookmakers hanno già dato “i numeri”, offrendo le quote del “totoallenatore” per una stagione calcistica non ancora iniziata: chi verrà esonerato per primo?
La quota più bassa (6), e pertanto il più probabile esonero, è di Gennarino Ruotolo, tecnico senza patentino del Livorno, il quale, forse per la sua condizione di “abusivo”, forse per una formazione allenata che non è tra quelle al top, non gode di molta credibilità tra gli allibratori.
Ai vertici l’allenatore più discusso è Leonardo del Milan, dato a 15. Per il brasiliano è la prima esperienza, il precampionato rossonero aumenta la perplessità verso la sua gestione, ma scaricare su di lui le responsabilità di un Milan in crisi non è certo carino.
Le panchine più solide sono quelle di Mourinho, Ferrara e Prandelli (30). Se per Prandelli il valore dimostrato in questi anni giustifica la fiducia datagli, nel caso dell’allenatore interista, dopo la sconfitta in Supercoppa e la solita delusione Champion’s dello scorso anno, l’eccessiva sicurezza della sua panchina è forse attribuibile più alla santità del patron Moratti che non ai meriti del tecnico. Per Ferrara discorso a parte: allena per la prima volta, in una Juve bramosa di vittorie, ma è un’icona bianconera a cui va dato rispetto a prescindere e che in fondo ha fatto esperienza accanto a Lippi nella vittoria mondiale.
Di una situazione tranquilla godono Ballardini, Allegri, Gasperini e Marino (20); Spalletti in una Roma “indigente” ottiene un bel 18, Del Neri e Giampaolo fanno compagnia a Leonardo a quota 15, mentre l’addio di Guidolin, Atzori e Di Carlo è valutato con un preoccupante 12. Il palermitano Zenga è tra i più traballanti (8) nonostante i suoi proclami da guascone, e sulla quota di certo influisce l’uragano Zamparini.
Donadoni e il Napoli? Un misero 10! La panchina azzurra, insomma, già traballa. Il precampionato non è stato avvincente e i due pareggi interni con le formazioni iberiche hanno lasciato l’amaro in bocca. Il presidente De Laurentiis tuona dall’Olimpo come uno Zeus infuriato contro tutto e tutti. Marino ha speso tanto, ma la formazione si ritrova a doversi ancora arrangiare, cercando chi meglio si adatti sulla sinistra. Insomma, tante variabili gravano sull’ex mister dell’Italia che, tuttavia, al di là di cabale varie, deve preoccuparsi di dare un’identità alla squadra per metterla in condizione di esprimersi al meglio. In fondo i punti conquistati sul campo restano lì ad indicare la tua forza, i numeri di una quota variano come il cielo di marzo, basta un solo giorno e può tornare il sereno!
di Emanuele Gargiulo

donadoni
Di forza roby - scritto il 13/08/2009 21:57:53
sinceramente non capisco perchè guardate che donadoni ha sempre fatto bene anche in nazionale l unica partita che ha sbagliato è stata quella con l olanda forse la gente ricorda solo quello
donadoni
Di azzurrissimo - scritto il 13/08/2009 20:59:04
lo scorso anno il primo ad essere esonerato doveva essere allegri visto che il cagliari è stata una delle sorprese forse porta bene
dai
Di LO80 - scritto il 13/08/2009 19:38:40
non gurdate la nazionale che adesso anche con lippi fa schifo ma ricordate con il livorno con una squadra redicola rispetto a questo napoli era 5 in classifica prima delle dimissioni allora qual cosa sapra fare. . . .
l'unica cosa che non capisco perche gioca ancora con il 3-5-2 quando lui sacchiano di solito e a livorno e in nazionale giocava con 3-4-3
NON ESISTE PROPRIO
Di agofrattese - scritto il 13/08/2009 19:34:20
Questo è un signor allenatore. . Diamogli il tempo e vedremo i risultati. . DONA io sto con te!!
PANETTONE
Di lluk81 - scritto il 13/08/2009 19:30:53
QUESTO IL PANETTONE NON LO MANGIA
E SAREBBE SOLO UN BENE X IL NAPOLI CHE CAMBI IL PRIMA POSSIBILE