

“Siamo in credito con la sorte, ma come gioco non siamo stati inferiori a nessuno”. Basterebbe semplicemente questa frase per enucleare il pensiero di Roberto Donadoni. Che poi è molto aderente alla realtà dei fatti. Napoli bello ma poco fortunato.
Mister, come vive la squadra questo inizio di campionato?
"Sicuramente la classifica non è fedele rispetto a quanto i ragazzi stanno producendo. La squadra sta lavorando bene, sta facendo tanto ed è realistcio dire che non ha i punti che merita. Io non voglio essere fortunato, vorrei solo che il Napoli avesse ciò che merita. Chiaramente bisogna essere anche bravi noi a tirare la sorte dalla nostra parte. Sinora io sono soddisfatto in generale: la squadra cerca sempre di fare la partita e comandare il gioco. ma dobbiamo essere più concreti ed essere bravi anche nei momenti di sofferenza".
A Milano che Napoli vedremo?
"Io metterei la firma per rivedere il Napoli che ha giocato con l'Udinese. Ho detto e ripeto che i ragazzi hanno meritato il mio plauso personale. Magari creassimo 4-5 palle gol nitide come sabato, vorrebbe dire essere protagonisti del gioco. Prima o poi, se ci si esprime così, i gol ed i punti verranno".
Con l'Inter probabilmente ci sarà un altro copione tattico...
"Ovviamente giochiamo con la squadra campione d'Italia, assortita per essere una delle squadre più forti del mondo. Ma sono match che danno motivazioni superiori, non c'è bisogno di preparare psicologicamente la gara. Sono partite che danno stimoli automatici. Non potremo sicuramente distrarci perché alla minima disattenzione rischiamo di essere puniti. Dovremo sbagliare il meno possibile e cercare di sfruttare le opportunità che avremo. Poi se loro saranno più bravi allora tanto di cappello".
Come si ferma l'Inter?
"Credo che il Napoli dovrà fare leva sulla velocità e sull'aggressività, componenti che sono caratteristiche di questa squadra. Per il resto non dovremo preoccuparci più di tanto, avendo di fronte forse la squadra più forte del campionato, e cercare di sviluppare il nostro gioco".
Con un Lavezzi che sabato è stato gran protagonista...
"Pocho ha giocato un'ottima gara. E' chiaro che è un giocatore di grande forza e velocità che si esalta negli spazi, però è anche uno che nel dribbling stretto vicino all'area può far male. E' un elemento esplosivo che può sempre creare la giocata vincente. Deve stare sereno, giocare in sintonia con la squadra e mostrare le sue qualità per noi preziose". Tornerà a San Siro per la prima volta da quando allena il Napoli. Cosa proverà?
"Tornare a San Siro è sempre bello ed emozionante. E' uno stadio che mi ha visto protagonista per tanti anni, ma io sono uno che non si lega troppo ai ricordi, agli ambienti ed ai contesti trascorsi. E' bello vivere il presente, il passato è passato...".
Fonte: ssc napoli
di S.S.

domani poi vedi
Di rotto - scritto il 22/09/2009 16:36:33
domani il napoli perde 3 a 0 . andate a fanculo , ci fate sempre soffrire
Donadoni
Di ale napoli ale - scritto il 22/09/2009 16:29:39
accir't!