

Il calciomercato è una delle principali passioni degli italiani. In questo periodo dell’anno, i giornali sportivi basano le proprie pubblicazioni su indiscrezioni legate ai trasferimenti ed alle trattative, spesso più presunte che veritiere. Eppure nei contenuti di una pagina sportiva è sempre più frequente l’utilizzo di un linguaggio economico e giuridico che in passato non veniva quasi mai enunciato come condizione essenziale di una trattativa. Inizialmente si parla di “plusvalenze” . Durante l’epoca di Calciopoli si parlò di “doping amministrativo”. Oggi il termine più utilizzato è quello di “gestione dei diritti di immagine”. Ebbene si: pare esista un vero e proprio braccio di ferro tra atleti e società sulla gestione dei diritti legati all’immagine del giocatore in spot pubblicitari, interviste patinate, iniziative sociali. Alcune società pare abbiano diversi problemi in sede di trattativa con i calciatori proprio per la necessità espressa dal management di gestire in chiave societaria i diritti di immagine del proprio parco giocatori.
Proviamo a capire di cosa si parla e quali possono essere i motivi alla base di questo braccio di ferro. Una prima risposta è di natura fiscale. Infatti la legge 91 del 1981, assimila gli sportivi professionisti ai lavoratori dipendenti. Ciò significa per la società erogare stipendi lordi molto elevati, che detratte ritenute e tasse, si trasformano nel “netto” percepito dall’atleta.
Ovviamente tale normativa è relativa alle sole prestazioni sportive. Per tutto ciò che esula dalle stesse, il trattamento è differente. E qui spesso si è giocato sulla interpretazione. Infatti è consuetudine considerare i proventi da immagine nella categoria “redditi assimilati a quelli da lavoro autonomo” (art.53 TUIR) , con un risparmio fiscale notevole rispetto alla sottoposizione di tutto in ottica lavoro dipendente.
Facciamo una ulteriore ipotesi però: e se la gestione dei diritti avvenisse da parte di una società estera con sede in un paradiso fiscale che poi rivende alla società italiana gli stessi ? In tal caso il potenziale vantaggio fiscale è rilevante. C’è però da rilevare che in caso di accertamento sarebbe da mettere in preventivo un duro contenzioso per i soggetti parte attiva di questa “triangolazione”. Ne sono prova le recenti sentenze di alcune Commissioni Tributarie (sentenza 9/6/2004 n. 55/9/04 Campania) che hanno sancito la estrema fragilità del meccanismo in questione.
Esiste dunque una prima potenziale ragione “fiscale” al braccio di ferro in tema di gestione dei diritti di immagine.
Veniamo ora ad una motivazione di tipo aziendale: la gestione del diritto d’immagine è conveniente per quei potenziali campioni che crescono in una società in maniera continuativa e che nella stessa divengono “personaggi”. In tal caso la società è in grado di gestire lo sviluppo commerciale del campione in maniera completa, programmandone la “vendibilità” sul mercato pubblicitario in termini di graduale ascesa. Ovviamente occorre che la società sia strutturata per fare ciò e che abbia la capacità imprenditoriale di investire sull’immagine dell’atleta dentro e fuori il campo.
Esistono esempi di rilievo in tal senso: il Real Madrid, nonostante le ingenti campagne acquisti, è in grado di sviluppare campagne marketing e merchandaising importanti che non legano ai soli diritti tv le proprie finanze. I club inglesi per molti anni hanno dominato le scene europee grazie alla gestione dei diritti e degli stadi. Sempre più marketing, sempre più finanza, sempre più programmazione.
In definitiva se in passato la normativa fiscale ha potuto indurre in tentazione alcuni club , oggi la situazione appare differente. Se una società vuol puntare sulla gestione dei diritti di immagine, non lo può fare in maniera generalizzata sull’intero parco giocatori, ma deve necessariamente individuare professionisti emergenti, capaci di generare profitti frutto di una politica di valorizzazione della propria professionalità dentro e fuori dal campo da parte della società. In caso contrario, con campioni già affermati è difficile ipotizzare una strategia del genere, visto che occorrerebbe in tal senso far lievitare l’ingaggio base in maniera tale da “risarcire” il professionista del mancato introito dovuto alla gestione in proprio dei diritti.
di Leonardo Lasala

Caro Presidente
Di Giuseppe87 - scritto il 06/06/2010 16:41:20
Caro Presidente poche chiacchere e più fatti quest'anno cerca di portare a napoli i campioni solo con i talenti non si va da nessuna parte, e cerca di allargare la struttura societaria, alza gli ingaggi e rivedi la politica dei diritti d'immagine
Tifosi ingrati
Di AZZURRO - scritto il 06/06/2010 12:16:13
Non acquistate il biglietto e non abonatevi a sky mediaset eccc. . . . ma non rompete il cazzo!Nessuno vi mette la pistola alla testa!Tifate Juve siete sicuri che quest'anno farà un'altra grande campagna acquisti!
de laurentis fuori dai coglioni
Di tifoso partenopeo - scritto il 06/06/2010 11:09:12
Caro de laurentis ancora una volta non fai chiarezza e prendi per il culo i tifosi. Ma quest'anno hai avuto una mano dalla mediocrita del campionato, l'anno prossimo o vai in champions o fallisci lurido pezzente che vuoi fregare napoli.
Comunque noi tifosi non dobbiamo regalargi soldi fino a quando non prende 3 campioni per fare il salto di qualita.
SITUAZIONE
Di Davide - scritto il 06/06/2010 01:40:33
Hamsik NON ha ancora rinnovato e ha girato vari spot pubblicitari in slovacchia. . . maggio ancora nn ha rinnovato il contratto ed e' insidiato da altri club che gli propongono offerte piu' allettanti sia come reingaggi che come diritti. . . paolo cannavaro non ha rinnovato minacciando di andare all'atletico madrid. . . . pazienza neanche e' intenzionato a rinnovare sempre il vecchio contratto. . . abbiamo gia fatto due figuracce con toni e pazzini. . . balotelli per colpa dei diritti non ci pensa nemmeno a venire a napoli anche se la citta lo vorrebbe. . . aurelio continua a dire stronzate e a nn fare i fatti!!!!Hai rotto i coglioni presidente. . .
SEI UNA TRAGEDIA
Di AUREEEEEEEEE'''' - scritto il 06/06/2010 01:35:16
CHE TRAGEDIA CHE SEI. . . . SVEGLIATI DATTI UNA SISTEMATA NELLA GESTIONE DEI CALCIATORI SENNO' FINISCE CHE DOVREMO GIOCARE CON I PULCINI POICHE' I DIRITTI DI IMMAGINE LI CHIEDONO ANCHE I GIOVANI DI QUALITA'. . . . .
SE AMATE IL NAPOLI.....
Di AMO IL NAPOLI - scritto il 06/06/2010 01:32:35
SE AMATE IL NAPOLI FATE UN PICCOLO SACRIFICIO NON ABBONATEVI ALLO STADIO NE ALLE PAY TV. . . QUESTA PROTESTA' FARA' CAPIRE CHE NOI NON SIAMO DEI FESSI MANOVRABILI E CI SARA' UNA PRESA DI COSCIENZA DA PARTE DEL PRESIDENTE. . . CHE SE VA AVANTI COSI DI CERTO NN MERITA'INCASSI E ALTRO.
adeguati
Di aurelio sei una tragedia - scritto il 06/06/2010 01:29:40
Adeguati al mondo del calcio. . . libera i diritti di immagine o rialza il tetto dei reingaggi altrimenti avremo problemi seri, cominceremo col perdere i nostri pezzi migliori e poi non potremmo piu' acuistare nessun giocatore di spessone non solo esperto ma anche giovane. . (vedi Balotelli)
Aurelio sei arrivato al punto di non ritorno e sei solo. . . nessun presidente del mondo del calcio ti segue e ti seguira' poiche' il calcio e' spettacolo e investimenti!!!Adeguati altrimenti sei senza speranza
pinocchio
Di amo il calcio - scritto il 06/06/2010 00:37:51
con la sua politica prima o poi perderemo tutti i pezzi migliori pretende i diritti d immagine gli ingaggi sono mediocri i campioni o non vengono o scappano che peccato la piazza di napoli meritava una dirigenza migliori non me ne vuole presidente ma con lei non costruiremo mai una squadra per lo scudetto
diamo il napoli ai napoletani
Di kekkotdg - scritto il 05/06/2010 20:55:29
compriamo bocchetti, borriello come punta da 20 gol, palladino, acquafrescaal posto di rispettivamente hoffer ed denis ed infine anke se non napoletano inler
o boss
Di la verita' - scritto il 05/06/2010 18:04:02
qui si sfrutta la passione dei tifosi e' inutile che fate lecchinaggio per il vostro padrone