Lavezzi idolo della tifoseria? Sembra uno sbiadito ricordo del passato. Perchè, ovunque, al bar come negli uffici, sui siti internet dei diversi giornali (sporti­vi e non) si sprecano i commenti negativi alla fuitina del Pocho. Napoli è delusa, seb­bene Lavezzi avesse lasciato proprio ai suoi tifosi una lettera di commiato. Poche righe in cui spiegava anche l’amore per la città e la sua gente. In pochi gli hanno creduto. La questione economica posta dal suo procu­ratore, evidentemente, ha colpito di più.
Il parere comune è purtroppo unico: merce­nario. Napoli vive di calcio, Napoli porta al cielo i suoi beniamini. Napoli è capace di fischiare Cannavaro e poi esporre uno stri­scione a favore di Lavezzi, già in odore di andar via. E’ la stessa Napoli che non perdo­na i tradimenti e che oggi non ha quasi più voglia di star dietro alle bizze di uno scu­gnizzo argentino. Sarà stato anche l’effetto Quagliarella a far dimenticare in fretta (troppo in fretta) quanto Lavezzi ha dato al Napoli. Gol, non tantissimi, ma gioco spre­giudicato e spettacolare. Potenzialità da campione. E’ stato il simbolo del Napoli che vinceva, è stato il calciatore apprezzato da Silvio Berlusconi.
Ora vale solo il fatto che Lavezzi è «scappato» perchè la società non asseconda le sue richieste economi­che, non ascolta le offerte che club europei che vogliono acquistare il suo cartellino. L’attaccante, gioiello dell’argenteria azzur­ra, ha tantissimi estimatori nel mondo del calcio: Liverpool, Chelsea, Manchester Ci­ty. Almeno, questo è quanto fa sapere il suo agente Alejandro Mazzoni. Il tifoso - e non soltanto quello medio - non si strappa i capelli. «Se Lavezzi vuole andare, che lo faccia». Il punto è che Aurelio De Laurenti­is difficilmente asseconderà il giovane at­taccante argentino. Per il patron azzurro i contratti vanno rispettati. Non c’è da discu­tere. Il dg Marino, ieri, pure ha ribadito un pensiero già espresso il giorno stesso della fuitina. «Lavezzi stia tranquillo e si goda le vacanze».
La sensazione è che Lavezzi sia rimasto solo, anche perchè la stampa ar­gentina o anche quella inglese (che dovreb­be parlare di lui perchè sono proprio i club inglesi a volerlo) finora non hanno pubblicato un solo articolo sul pocho. Ep­pure quando a scappare era Adriano, ne parlava tutta Europa. Ma l’Imperatore qual­cosina più del pocho, forse aveva lasciato. O forse è solo Napoli più ingrata di Milano.

Fonte: Corriere Mezzogior

di PianetAzzurro.it