Partita divertente, giocata ad ottimi ritmi, a Marassi tra Genoa e Napoli. Gli azzurri, privi di Lavezzi, sono andati vicinissimi al gol del vantaggio con Pià che da pochi metri ha calciato sul portiere Amelia, da posizione favorevolissima. Per i rossoblu, un colpo di testa a lato di Sculli e una sventola dalla distanza di Criscito disinnescata da De Sanctis.
Alla mezzora viene espulso il genoano Domenico Criscito, per aver mandato a quel paese il direttore di gara reo di avergli fischiato contro un fallo commesso su Maggio. Azzurri con l'uomo in più, atmosfera ora incandescente.
Dopo una lunga pausa causata da un contrasto tra Amelia e Campagnaro, con il portiere rossoblu che resta a terra. Ne segue una baruffa con Sculli scatenato, ma il difensore azzurro non ha colpito volontariamente Amelia.

AL 42, VERTICALIZZAZIONE DI PAZIENZA, OTTIMO MOVIMENTO DI QUAGLIARELLA, HAMSIK BUCA LA DIFESA GENOANA, SCAVALCA AMELIA E GONFIA LA RETE. NAPOLI IN VANTAGGIO A MARASSI.

AL QUINTO MINUTO DI RECUPERO DEL PRIMO TEMPO,CAMPAGNARO VIENE ESPULSO DA TAGLIAVENTO PER UN CONTRASTO CON SCULLI,CHE PALESEMENTE SI LASCIA CADERE IN AREA DI RIGORE AZZURRA. L'ARBITRO ASSEGNA UN RIGORE CHE DEFINIRE DUBBIO E' GENEROSO, FLOCCARI TRASFORMA SPIAZZANDO DE SANCTIS.

Nella ripresa Gasperini manda in campo Palacio per Sculli. Il Napoli resta immobile e sembra spaesato in avvio di ripresa. Contini sfiora l'espulsione, mentre AL 54', GIANDOMENICO MESTO SI LIBERA DI CIGARINI SUL SETTORE DI SINISTRA, SI ACCENTRA E SPARA UN SILURO DA TRENTA METRI SUL QUALE DE SANCTIS PRATICAMENTE E' IMMOBILE. GENOA IN VANTAGGIO. Il Napoli non riesce a riaversi, a tirare fuori un carattere smarrito, nonostante l'ingresso di Lavezzi e Gargano.
Al 74' CONTINI SI PERDE CRESPO, PALACIO AFFRONTA CANNAVARO DUE CONTRO UNO, SERVE UN PERFETTO ASSIST ALL'ATTACCANTE ARGENTINO CHE TRAFIGGE DE SANCTIS IN DIAGONALE. 3-1.

NEL FINALE IL NAPOLI CONTINUA AD AFFONDARE E TAGLIAVENTO, ASSEGNA ANCORA UN RIGORE TUTTO DA RIVEDERE PER UN PRESUNTO SGAMBETTO DI ARONICA SU PALACIO. DIFENSORE AZZURRO ESPULSO, KHARJA PORTA A QUATTRO LE RETI DEL GENOA.

E' finita a Genova. Napoli accettabile solo nel primo tempo, fino all'incredibile errore di Tagliavento in occasione del pareggio genoano. Azzurri che si dimostrano totalmente privi di carattere nei momenti chiave della partita, totalmente incapaci di riprendersi dopo l'episodio negativo di fine primo tempo. La ripresa è stato un naufragio che ridimensiona la squadra di un Donadoni che stasera ha sbagliato tante, troppe scelte, anche con l'immobilismo quando si è trovato con l'uomo in più.
Bisogna crescere, tanto.

di Giuseppe Palmieri