Il nuovo Napoli domani sarà realtà. La società è stata rivoltata come un calzino dal presidente De Laurentiis, a caccia dei responsabili del disastroso avvio di questa stagione, vissuto nonostante i cinquanta milioni spesi in sede di mercato.

Dopo l'addio del dg Pierpaolo Marino, il tecnico Donadoni, dopo la brutta sconfitta di Roma, l'ennesima lontana dal San Paolo, sarà esonerato nella giornata di domani. De Laurentiis vuole un Napoli vincente, non ha più intenzione di aspettare. Cosi via ai colloqui, oggi a Roma il presidente azzurro ne ha tenuti di decisivi, durati ore, in modo da trovarsi in serata con un'intelaiatura chiara da dare al nuovo quinquennio napoletano.

Il direttore generale sarà Giampaolo Montali, ex tecnico della nazionale di pallavolo italiana, attualmente nel cda della Juventus. Un uomo di grandi capacità da mettere al timone della parte amministrativa e gestionale della società. De Laurentiis vuole più figure professionali, al contrario di quanto avvenuto in questi anni con Marino come plenipotenziario, ed ecco che arriva finalmente un direttore sportivo. Il nome giusto è quello di Riccardo Bigon, figlio di Alberto, allenatore del secondo scudetto del Napoli, e direttore generale della Reggina. Potrebbe essere un traghettatore fino a giugno, in vista dell'arrivo di un nome importante come quello dell'attuale dg della Sampdoria, Giuseppe Marotta. Staremo a vedere.

Domani sarà ufficializzato l'addio a Donadoni e la panchina, lasciata libera dal tecnico bergamasco, sarà occupata da Walter Mazzarri. L'ex allenatore della Sampdoria è stato oggi a colloquio con De Laurentiis, voleva un contratto triennale, ma il presidente lo ha convinto ad accettare un biennale a due milioni di euro netti a stagione. L'accordo è stato ormai definitivamente raggiunto e domani sarà ufficializzato.

"Sto lavorando per il futuro", ha reso noto in giornate il presidente De Laurentiis. Domani ci saranno queste ufficializzazioni. Il futuro è già qui.