PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - DONADONI: "NON HO POTUTO LAVORARE SUL MERCATO, NAPOLI NON E' DA UEFA"
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• DONADONI: "NON HO POTUTO LAVORARE SUL MERCATO, NAPOLI NON E' DA UEFA" •

07/10/2009 10:02:31
Roberto Donadoni, ex allenatore del Napoli, esonerato ieri dalla panchina azzurra, ha affidato la sua amarezza ad una intervista con la Gazzetta dello Sport: "De Laurentiis è un vulcano, che conosce molto poco del nostro mondo. Deve imparare tanto com’è giusto che sia. Vive troppo poco l’ambiente dello spogliatoio. Ho apprezzato anche una persona splendida  il nostro colloquio ieri è stato molto civile. Non so che dire, posso assicurare di aver conosciuto entrambi gli aspetti del suo carattere. Gli ho detto che se lui mi facesse tre domande di cinema non saprei rispondere. Così come viceversa se le ponessi io di calcio. L’ho sottolineato senza livore perché non sono rancoroso, nel pieno rispetto della persona". Il sentore che Donadoni non fosse finito in un posto sereno lo ha avvertito incontrando Reja il giorno dell'addio: "Quel giorno ebbi la sensazione di una persona felice, contenta di lasciare quella situazione complessa. Non mi pare siano arrivati acquisti dal Real o dal Barça. C’è un buon gruppo che ha bisogno di crescere. E per questo non si può avere fretta. Sono deluso dei risultati, per cui posso rispettare la sua scelta anche se non la condivido. Però è vero o no che in giugno mi è stato detto di pensare ad allenare e non occuparmi di mercato? È vero o no che quando chiedevo un esterno sinistro mi è stato pubblicamente risposto che dovevo comprarmelo? E allora siccome non sono uno stupido mi sono messo a lavorare sodo capendo la situazione. Dovevo essere più deciso nel non accettare il concetto che questa squadra è da Uefa. Non basta spendere per essere competitivi, ci vuole pazienza. E non mi piace buttare fumo negli occhi alla gente. Questo non significa che io non creda nelle potenzialità della squadra. E siccome non faccio parte del club degli invidiosi, auguro a Mazzarri di centrare l’obiettivo. Ma non direi mai che questa squadra vale l’Europa oggi, perché sarei scorretto nei confronti del collega e della tifoseria". Roberto Donadoni ha concluso l'intervista con il colleghi della Gazzetta con grande amarezza e delusione per una avventura nata male e finita peggio: "La mia esperienza a Napoli è un romanzo con una tinta di giallo. Ma di quei gialli in cui mi piace pensare che nessuno si faccia male".


di Giuseppe Palmieri

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

teniamo duro fino a gennaio
Di panzanato - scritto il 07/10/2009 10:32:55

Caro Donadoni ci sono squadre che sulla carta sono molto inferiori al Napoli , eppure i loro allenatori trasmettono grinta agonismo sanno motivare e preparare le partite, tu? sempre cupo, passivo , puoi trasmettere solo insicurezze , anche se: le responsabilita' maggiori sono della societa' mercato senza terzino sx e mancanza di centrali degni della serie A .


Indietro [1] [2] [3] [4]

NEWS NAPOLI