Non c’è pace in Casa Napoli. L’euforia scatenata dalle partite contro il Milan, la Fiorentina e la Juve è ormai alle spalle. Dopo il pareggio di Catania e quello di domenica al San Paolo con la Lazio – entrambi senza reti – sono riemersi i vecchi problemi e c’è chi parla ancora di un presunto complotto dei sudamericani contro Fabio Quagliarella.Chiacchiere o comunque leggende metropolitane? Forse sì, ma fino ad un certo punto, considerando che certe cose in giro le hanno riferito soprattutto amici e conoscenti dell’attaccante di Castellammare, con i quali si sarebbe confidato il giocatore. I compagni di squadra – secondo tali voci – non aiuterebbero Quagliarella a svolgere al meglio la sua parte, attraverso quella mancanza di rifornimenti e di assist denunciata tra l’altro dall’interessato durante la partita di Catania, poco prima di essere sostituito.
Sono comunque reali e consistenti le difficoltà del giocatore che accusa ancora oggi problemi di inserimento negli schemi e nelle strategie tecnico-tattiche. Ed è anche vero che – dati alla mano – di gol Quagliarella ne ha fatti finora pochini, soltanto tre, di cui due al Livorno ed uno al Bologna. Un bottino sicuramente poco esaltante e per niente gratificante in rapporto alle qualità e alle sue capacità, pur considerando che in passato l’attaccante costato 19 milioni di euro, non è mai andato al di là dei 13 gol a stagione. Ma va detto pure che anche il Pocho Lavezzi si tiene bassissimo, visto che ha finora segnato soltanto due reti.
E’ invece andato al di là di ogni previsione Marek Hamsik con i suoi sette gol. Analizzando i dati, sembrerà paradossale, ma rapportando i minuti giocati di Denis (nella foto di Felice De Martino) con le partite di Quagliarella, ha fatto meglio l’argentino che ha segnato un solo gol, quello al Milan. Proprio Gustavo German Denis, raccontano in giro, sarebbe il beneficiario del presunto piano ordito a suo favore per farlo giocare e a danno di Quagliarella. Per sgombrare il campo dalle chiacchiere che non fanno bene a nessuno, va detto che contro la Lazio, quando Mazzarri lo ha chiamato in causa, nemmeno Denis ha toccato un sol pallone. E allora? Il problema va girato all’allenatore, tocca sempre a lui la soluzione del doppio caso Quagliarella-Denis, quest’ultimo destinato a giocare da titolare giovedì in Coppa Italia contro il Cittadella.

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Fonte: LEGGO

di VL