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• IL SALISCENDI - ZUNIGA BEN FIGURA NONOSTANTE IL KO, MOLTO MALE CONTINI E IEZZO •

13/01/2010 23:07:38
Tutte le cose belle finiscono, prima o poi. Frase di apertura un po’ eccessiva, vista la classifica di campionato che vede il Napoli terzo a pari punti con la Juventus e un entusiasmo più che mai vivo tra i tifosi azzurri e l’ambiente tutto. Eppure dopo tre mesi termina l’imbattibilità di Walter Mazzarri: la Juve batte 3-0 il Napoli e passa ai quarti di finale di Coppa Italia.
Protagonisti del nostro Saliscendi “by night” sono in tre: Zuniga in positivo e la coppia Contini-Iezzo in negativo.
Partendo dal colombiano, quello che stasera gli si chiedeva era una prova di personalità che dimostrasse la bontà dell’acquisto di “pierpaolomariniana” fattura e la sua adeguatezza a far parte del gruppo. Nessuna entrata in campo a partita in corso, niente out sinistro: dal primo minuto sulla destra: Mazzarri ha dato al difensore sudamericano la possibilità di mettersi in luce per davvero e, nonostante qualche errore/titubanza di troppo nei momenti decisivi, Zuniga ha fatto vedere le sue qualità tecniche e atletiche (uno dei pochi a correre stasera, a dire il vero). La risposta c’è stata, quindi, portandoci a confermare che Zuniga è la riserva perfetta di Maggio su quella corsia. Scomponiamo la definizione che abbiamo dato: riserva perché i numeri del Christian Nazionale (alemeno per noi, sperando che possa andare in Sudafrica) sono ben altri e la fascia destra ha uno e un solo titolare; perfetta perché Zuniga si dimostra giocatore estremamente prezioso in vista di logiche di turn-over (che si spera nelle prossime stagioni si renda sempre più necessario a Mazzarri, segno che le competizioni da giocare sono tante) e quindi essenziale nei periodi di stanca di Maggio. Come quello che sta attraversando nelle ultime settimane, per esempio. Ebbene sì: Zuniga si candida ufficialmente per la maglia da titolare del partito dell’”esterna destra”, aspettando tempi migliori sotto il profilo della tenuta fisica per Maggio. Domenica ne sapremo di più.   
Passando a Contini, se è vero che nella prima mezz’ora di gioco la conduzione arbitrale ha strizzato più e più volte l’occhio a una squadra che oggi doveva vincere a ogni costo (la Juve, sia chiaro), è altrettanto ineccepibile che il difensore azzurro abbia dato dimostrazione di poca sportività, oltre che di un’ingenuità che fino alla scorsa stagione non sembrava essergli propria. Quel pestone su Del Piero a terra, a schiacciargli la testa verso l’erba dell’Olimpico è un gesto da censura per chi si affaccia al mondo del calcio, magari sognando di farne parte un giorno. Ma quello che poteva essere ricordato come un brutto, singolo episodio, è stato solo il preludio a una vera e propria serata all’insegna del “fair play?” più scadente. Gomitate, calcettini, insulti, un fallo da rigore inutile quanto un ventilatore al Polo Nord e l’inevitabile, sacrosanta espulsione.
Se l’espressione coniata per l’occasione “fair play?” col punto interrogativo riguardante Contini è stata necessaria, ci teniamo a precisare che anche i giocatori bianconeri, in occasione del gol del vantaggio di Diego, non sono stati da meno. Salviamo Ciro Ferrara, che ha tenuto il braccio alzato ad indicare ai suoi quanto stesse accadendo, e che in occasione delle domande dei giornalisti sul caso di razzismo contro Balotelli ha difeso l’immagine dei napoletani, affermando che quello che subiscono ogni giorno loro è molto più pesante, oltre che ingiusto.
Serata decisamente no per Iezzo, un po’ a sorpresa, lo ammettiamo: lo stabiese neanche poi troppo tempo addietro era considerato uno dei migliori nel suo ruolo, appena una stagione fa era il titolare fisso della porta azzurra (infortuni eterni permettendo) e poi, alla prima vera grande occasione per far capire a Mazzarri che anche lui c’è, se ne esce con una prestazione svogliata, sciatta e decisamente insufficiente.
Se per Contini i rumors che lo vorrebbero voler lasciare la piazza napoletana sono ormai in giro da un bel po’, non vogliamo e possiamo credere che anche per Gennaro sia così. Forse è solo il tempo che fa il suo corso e avanza inesorabile sul finale di carriera di un grandissimo napoletano.
Dopotutto, tutte le cose belle finiscono, prima o poi.

CLASSIFICA GENERALE "SALI":
Quagliarella 4
Hamsik 3
Campagnaro, Denis, Lavezzi, Maggio, Pazienza 2
Aronica, Contini, Datolo, De Sanctis, Gargano, Zuniga  1

CLASSIFICA GENERALE "SCENDI": 
Cigarini, Quagliarella 3
Aronica, Contini, Datolo, Hamsik, Pazienza, Zuniga 2
Bogliacino, Cannavaro, De Sanctis, Gargano, Iezzo, Maggio 1   
 


Fonte: Pianetazzurro

di Mario Ipri

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Napoli, Molto male!
Di Gianliuk - scritto il 13/01/2010 23:21:09

Sonora sconfitta del NAPOLI!

Del resto prevedibile poichè la Juve era avvelenata dalle ultime sconfitte,

mentre il Napoli non ha preso di riferimento la Coppa Italia ma la WEFA mettendo in campo tutta la 2° squadra e panchina!

L'obbiettivo è vincere in campionato contro il Palermo,

speriamo solo che questa sconfitta preannunciata non abbassi il morale alla squadra.

FORZA NAPOLI!


ZUNIGA E CIGARINI SCHIFOSI
Di ELMOTA87 - scritto il 13/01/2010 23:15:54

zuniga fa cagare, perde tempo nel crossare e nel 1 contro 1 è inguardabile, c'è qualcuno che ancora difende cigarini? sbaglia anche i passaggi più elementari, dela compra d'agostino!!!


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