

Gianni Di Marzio è sicuramente uno degli addetti ai lavori che meglio conosce le dinamiche di una piazza come quella di Napoli. E chi allora meglio di lui per parlare della squadra che verrà? Lo abbiamo fatto nella settimana che porta a Catania–Napoli, due squadre alle quali il tecnico è profondamente legato.
Catania e Napoli sono allenate da due tecnici molto giovani, ma già molto esperti. Cosa ne pensa di Zenga e Donadoni?
“Zenga sta facendo molto bene a Catania, tranne nell’ultimo mese che sta vedendo la sua squadra sempre sconfitta. Nel complesso, però, ha dimostrato di essere un buon tattico, cambiando modulo a gara in corso quando è necessario. Dopo tutto è l’unico che può vantarsi di aver salvato la squadra con così largo anticipo.
Per quanto riguarda Donadoni, se lo valutiamo per questi pochi mesi trascorsi dal suo arrivo a Napoli, non si può certo dire che stia facendo bene. Se però facciamo un discorso in assoluto, il bergamasco è senza dubbio un tecnico preparato. Quello che mi fa pensare è perché non stia sfruttando il doppio vantaggio che questo finale di stagione rappresenta”.
Doppio vantaggio? A cosa si riferisce?
“Al fatto che Donadoni, quando a giugno/luglio inizierà il ritiro pre-campionato con i suoi ragazzi, avrà già vissuto in prima persona la pressione e i rischi che caratterizzano la piazza. Inoltre, avrà già esposto da tempo alla dirigenza le sue richiesta tecniche per sviluppare il proprio disegno tattico, il quale di certo non è ancora emerso in queste partite”.
E quale potrebbe essere secondo lei il modulo del Napoli griffato Donadoni?
“Nonostante sul campo stia confermando il solito 3-5-2, l’anno prossimo credo che svilupperà il suo progetto prevalentemente sul 4-2-3-1 e sul 4-3-3, i moduli che ha usato con la Nazionale. Lì però era tutta un’altra faccenda, visto che poteva scegliere i suoi giocatori tra i migliori del panorama italiano. Non mi sembra invece che i nomi accostati al Napoli siano delle prime scelte, nonostante le cifre che si sentono sono a dir poco importanti”.
Si sente quindi di giustificare il pessimismo che aleggia in città, e non solo, circa la prossima campagna acquisti?
“Bisogna prendere giocatori importanti, e bisogna farlo prima degli altri. E’ vero che il campionato non è ancora finito, ma la Juve ha già preso Diego e l’Inter ha praticamente acquistato Milito. Insomma, i calciatori che contano si prendono adesso, battendo la concorrenza sul tempo. La piazza vuole sentire ben altri nomi di quelli realisticamente accostati finora al Napoli”.
Mi sembra di capire che un eventuale acquisto di Cigarini non la esalti…
“Non voglio essere frainteso, Cigarini è un buon giocatore. Ma non vale 11 milioni di euro. E’ sicuramente un prezzo esagerato, soprattutto se pensiamo che calciatori come Ledesma e D’Agostino, di certo superiori per tasso tecnico ed esperienza, potrebbero essere ceduti dalle rispettive società per cifre non molto lontane da questa, se non addirittura inferiori.
Non oso immaginare allora quanto potrebbe venire a costare una punta centrale degna di questo nome ed un difensore affidabile…”
A proposito di difensori, cosa ne pensa dei fischi rivolti dalla tifoseria a Paolo Cannavaro?
“Dispiace, e molto. Purtroppo è stato preso di mira un professionista serio, che dà l’anima per questa maglia. Si possono poi contestare le singole prestazioni, ma non condivido il fatto che venga fischiato solo lui per una crisi che interessa invece l’intera squadra. Andrebbero fischiati tutti”.
I suoi pronostici per Catania–Napoli, Milan–Roma e Torino–Genoa?
“Per la legge dei grandi numeri, credo che il Catania tornerà al successo, anche se purtroppo lo farà contro gli azzurri. Segno 1, quindi.
Il Milan deve proteggere il secondo posto per evitare rogne dell’ultimo minuto. La Roma è sicuramente un avversario non facilissimo, ma sul piano psicologico la squadra di Spalletti è in caduta libera. Vittoria dei rossoneri.
Passanso infine a Torino - Genoa, credo che le motivazioni dei granata superino di gran lunga quelle dei rossoblu, già sicuri di giocare in Europa l’anno prossimo. Difficilmente i ragazzi di Camolese si sfaranno sfuggire i tre punti”.
di Mario Ipri

X GATTO E VOLPE
Di C'AVIT RUTT U CAZZ - scritto il 18/05/2009 19:36:59
A NOI COMPRATE LA MERDA E NOI VI DIAMO I CALCIDA ADESSO IN POI CARI AURELIO E MARINO SARETE I PRINCIPALI VERI RESPONSABILI DI TUTTO.CACCIATED I SOLDI PERCHE'ON LA PIAZZA LI FATE E PARECCHIO