È successo ancora, un fischietto a frenare il Napoli, ancora un rigore negato, che come quelli col Genoa, come quello di Udine, come quello con la Roma, sarebbe risultato decisivo.  Al termine della gara, prima sconfitta casalinga dopo tre ere storiche per gli azzurri, il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis ha commentato l’incontro preferendo elogiare la squadra, perché tanto fare polemiche non serve a nulla: "Ho visto il fallo da rigore. Era 2-0 e uomo in più, la Fiorentina sarebbe andata alla deriva, quindi non posso rimproverare nulla ai miei giocatori che hanno fatto una grande squadra. Di fronte avevamo comunque una grande squadra. Mi dispiace per i tifosi che se ne vanno avviliti . Vorrei capire come mai lo stadio non era pieno... Dell'arbitro ormai non parlo, è stabilito che dobbiamo accettarli, questi sono e ce li dobbiamo tenere. Condividere? Non si tratta di condividere, ma di accettarli o non di accettarli. In altre sedi si potranno fare altre valutazioni in maniera distaccata rispetto al clima pre-partita. Sono contento del ritorno di Lavezzi. Zona europea? Sono sciocchezze. Soldi? Sì, sono soldi, non fa niente. Ma non dimentichiamo che abbiamo avuto un cambio di allenatore che ha dato una svolta. I momenti negativi ci sono, dobbiamo prendere forza da queste situazioni e la squadra per me l'ha fatto. Organizzazione arbitri? Questo è un paese vecchio, governato da gente ultracentenaria per mentalità. Non è uno sfogo per la sconfitta, io sono soddisfatto per la prova della mia squadra contro una grande squadra come la Fiorentina". 

di E.G.