

Discutere delle vicende odierne del campo non è impresa facile, visto lo scarso spettacolo offerto dalle due squadre, soprattutto dagli azzurri, in particolare nella ripresa. Diversamente dal solito, inizieremo, per comodità, ad analizzare questo Catania-Napoli dando la precedenza proprio ai fatti della seconda parte di gara. Potremmo chiudere la faccenda dicendo semplicemente che nel secondo tempo del Napoli non v’è stata traccia. Probabilmente, gli azzurri saranno scesi in campo, dopo il riposo, stupiti a loro volta da alcuni sprazzi di decenza mostrati nella prima frazione, cosicché avranno ben pensato di rimettersi al pari con le consuete, umilianti, prestazioni. Ironia a parte non troviamo alcuna giustificazione per la pessima ripresa degli azzurri, al cospetto di avversari certamente non più motivati di loro ed altrettanto accaldati dal cocente sole siciliano, che pure sono riusciti ad andare due volte al gol. Meglio perciò buttare tutto nel dimenticatoio, come ormai siamo abituati a fare da mesi.
Passando ad analizzare il primo tempo, è doveroso segnalare come il Napoli si sia per lunghi tratti ben comportato, soprattutto dopo l’ingresso di Datolo al posto dell’approssimativo Pazienza, che ha consentito alla squadra di tenere finalmente un centrocampo composto ordinatamente da un mediano, Blasi, un interno abile ad appoggiare le punte, come appunto l’argentino (seppur con tutti i suoi limiti), e un regista, Bogliacino. Proprio l’uruguayano, a parte l’ottimo gol, è stato protagonista di una gara molto buona, in cui ha commesso un solo errore nell’arco dei 90 minuti ed ha saputo far ripartire con buona lucidità le azioni della squadra, dimostrando di poter rivelarsi molto utile, in prospettiva futura, in questa nuova veste tattica.
Per il resto poche altre indicazioni da questo 3-1, punizione forse troppo eccessiva. La difesa continua a reggersi sul solo Contini e continua ad avere in Santacroce un elemento troppo avvezzo a distrazioni. In attacco il figliol prodigo Zalayeta ha dimostrato anche oggi di essere in possesso di qualità tecniche sicuramente buone, ma la sua consueta mancanza di voglia e brillantezza le ha rese ancora una volta inutili, mentre a Pià non è bastato oggi l’impegno per sopperire a molte lacune offensive della squadra.
Ultima annotazione sulla partita odierna i rientri di Gargano e di un Lavezzi il cui essere al di sopra di tutti gli schemi della squadra è stato ancora più evidente, dopo la sua lunga assenza.
La notizia migliore per i tifosi azzurri è, a questo punto, che manca solo una partita e poi questo campionato indegno si chiuderà. Che il domani sarà sicuramente migliore non ci sentiamo di garantirlo, viste le premesse. La società non sembra essere intenzionata a garantire un salto di qualità sul mercato e l’allenatore attuale, che finora ha profondamente deluso, sembra molto più propenso a trattare le questioni di Maldini e compagni che a cercare una soluzione alla decadenza di quella che attualmente è (che a lui piaccia o meno) la sua squadra. Tuttavia la panchina del Milan è potenzialmente libera…chissà, potrebbe essere una buona soluzione per tutti.
di Eduardo Letizia

Almeno una soddisfazione...
Di BLUEANGEL - scritto il 24/05/2009 18:43:08
IL TORINO DI MERDA CHE SCIVOLA IN SERIE B!!! VAFAMMOCC A CHELLA CESSA LATRINA E ROLANDO BIANCHI E A CHILLU MERD ZUCAPESC E CAIRO E A CHILLI FIGL E PUTTAN RE TORINIST!!!! PIGLIAT NCUL TUTT O CAZZ!!! COMM STO PARIANN!!!! TORO MERDA!!
FEMMINIELLI GIOCATORI DEL NAPOLI....
Di TOTO' - scritto il 24/05/2009 18:35:11
TUTTI IMPICCATI NELLA PUBBLICA PIAZZA...TRADITORI DELLA MAGLIA AZZURRA!!! VERGOGNATEVI SIETE DELLE MERDE!!!!
-1 dallo scempio
Di luigi - scritto il 24/05/2009 18:16:04
menoale e quasi finita ora la societa corra immediatamente ai ripari