Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha in pratica dato l'opportuno ben servito al principale responsabile della crisi di risultati del Napoli: “La gente non è stupida e quello che penso io, lo pensano tutti i tifosi. Ad un certo punto bisogna dire basta. Se Marino si è dimesso? Non lo so... Sono arrivato dieci minuti prima della gara, non sono passato neanche negli spogliatoi per non condizionare i giocatori che se mi mi vedono un pò scuro in volto mi credono incazzato. Non sapevo neanche che avesse lasciato lo stadio. Critiche? Le mie parole sono obiettive. Tutti sono umani e possono sbagliare: io negli Stati Uniti ho impegni importanti, sono qui per stare vicino ai miei giocatori e soprattutto per valutare certe posizioni. Il diggì non mi ha convinto: ha compiti di organizzare la società e se lui non vuole dividere i suoi compiti con altre figure professionali come il ds, così come avviene in altri club, allora chi sbaglia è lui e diventa l'unico responsabile di un fallimento. Con grande tranquillità, ringrazio Pierpaolo Marino con cui ho condiviso cinque anni della mia vita che non dimentico, sicuramente la sua vita professionale proseguirà, ma le nostre strade si separano. Donadoni? Lasciatelo lavorare”.
A questo punto, il nuovo diggì, dovrebbe essere Zanzi, ex Siena. Possibile anche che venga chiesto a Gianni Di Marzio di assumere la carica di direttore sportivo, e non sarebbe una cattiva idea, anzi... Ma per ora sono solo indiscrezioni, staremo a vedere...

di VL