

Raramente si è vista una prestazione così raccapricciante del Napoli contro una big negli ultimi anni. Forse perché una volta, sotto la direzione del buon Reja, gli azzurri sapevano esibire gli attributi nelle partite importanti, grazie anche alla grinta che il suo vecchio allenatore sapeva trasmettere. Con Donadoni questo non succede più.
Errori tattici grossolani si accompagnano a questa mancanza di carattere e personalità. L’allenatore azzurro ha infatti dimostrato quest’oggi di non aver probabilmente mai visto una partita dell’Inter. Presentarsi a Milano con il 3-5-2 e senza la capacità di opporre uno scudo centralmente ai nerazzurri è puro suicidio, l’ennesima conferma che la storia dell’ex cittì della Nazionale a Napoli non ha più motivo di continuare.
Volendo sorvolare sui numerosi altri errori del mister, come l’ostinarsi a mettere Zuniga a sinistra, l’assenza di organizzazione difensiva e l’incapacità di imprimere una scossa ai suoi, c’è da dire che anche molti giocatori in campo si sono dimostrati inadatti ad un palcoscenico come quello di San Siro, almeno stasera. Bocciati in blocco i centrocampisti. Gargano incapace di qualsiasi appoggio preciso, Bogliacino flebile e timoroso, Hamsik fumoso e indecifrabile, hanno fatto la gioia dei colleghi interisti, liberi di servire in qualsiasi momento gli attaccanti, senza subire il minimo contrasto. Male, molto male, stasera anche Quagliarella, così come Zuniga, inguardabile, come detto, a sinistra, e la difesa in blocco, priva di copertura e gravata dai limiti tecnici di alcuni suoi componenti. A salvarsi ancora una volta è stato il solo Lavezzi, senza il quale la permanenza in serie A sarebbe potuto essere non tanto scontata per questa squadra senza mordente, priva di una guida tecnica adeguata e carente in numerose parti della rosa.
Stando ben fissate le colpe di Donadoni e dei giocatori, sarebbe sbagliato non ricordare le colpe di chi ha posato le premesse per questo periodo nero della squadra: Pier Paolo Marino. Anche questa sera le lacune lasciate dal suo carente, seppur dispendioso, mercato sono state evidentissime. Evidenziare anche questa volta la mancanza di una valida prima punta, di un esterno sinistro, di un mediano (elementi tutti accuratamente ceduti e non rimpiazzati) e magari un forte difensore centrale è pleonastico, visto che tutta Napoli ne è consapevole. L’unico che dovrebbe rendersi conto delle varie situazioni che avvengono nella sua società è De Laurentiis, che dovrebbe a questo punto anticipare il giudizio sull’operato dei suoi dipendenti e trarne le definitive conclusioni.
di Eduardo Letizia

coerenza?
Di Raff - scritto il 24/09/2009 11:48:15
Adesso avete il coraggio di rimpiangere il "buon Reya"! Lo avete fatto cacciare e ringraziavate Dio che era venuto Donadoni, adesso volete la testa di Donadoni. . Se Gargano cammina, se Hamsik ha paura, se Quagliarella si spoglia con l'Inter, se Bogliacino rimane nello spogliatoio, se De Sanctis è più scarso di Navarro, sulla panchina ci poteva stare pure Capello i risultati sarebbero stati gli stessi.
Per Alteres
Di Giorgio - scritto il 24/09/2009 11:43:26
Ma non fare il saputone!!!!
A parte i giornalisti, e nonostante le sceneggiate di De Laurentis sulla nave, si era capito benissimo che la squadra non era costruita bene. Tutti i tifosi lo sapevano. Infatti, la campagna abbonamenti è stata disastrosa.
Su Lavezzi, invece, non sono d'accordo. Nessuno lo giudica un mito o un fenomeno, ma è un bravo calciatore. L'unico che oggi nel Napoli puo cambiare una partita. E' vero che è anarchico (ma mica è una brutta parola questa?). Ma è proprio qui la sua forza. Se lo si vuole ingabbiare (come vuole fare Donadoni) è davvero scarso. Lui deve fare quello che vuole in campo. Il calcio è bello perché ci sono giocatori cosi, che non sono macchine, che non rispettano regole, ma che almeno fanno divertire, anche se non sono fenomeni. Il problema non è Lavezzi, ma è che manca uno che mette la palla dentro. Quagliarella, che è fortissimo, non è la spalla ideale di Lavezzi.
DE LAURENTIIS HA VOLUTO MARINO...IL PORCO L'HA SABOTATO
Di SURYANO - scritto il 24/09/2009 11:41:54
QUESTO è QUELLO CHE è AVVENUTO COME LE CESSIONI DI MANNINI, BLASI, ZALAYETA RUSSOTTO E VITALE INVECE DI grava, aronica, rinaudo, denis, datolo, bogliacino, pià e pazienza. . . . tanti soldi spesi per avere una rosa scarsa.
Tanto. . . la speranza è che arrivi MAROTTA, si porti CRISCITO, PALOMBO, ZAPATA, DANDO LA SQUADRA A SPALLETTI.
DE SANCTIS, ZUNIGA, CAMPAGNARO, ZAPATA, CRISCITO, PALOMBO, CIGARINI, MAGGIO, HAMSYK, LAVEZZI, QUAGLIARELLA.
RENDETE MITO CHI NON LO E'
Di ALTERES - scritto il 24/09/2009 11:35:10
AVETE RESO UN MITO CHI NON LO è , E I RISULTATI SI VEDONO, NO è MAI DECISIVO, NON PRENDE PER MANO LA SQUADRA PERCHE CI VUOLE CARISMA IN CAMPO(L'ANNO SCORSO ANDAVAMO MALE E SI PENSAVA AI MOTORINI. . . MA PERPIACERE)
IN PIU HA PURE IL VANTAGGIO DI FARE IN CAMPO QUELLO CHE VUOLE CORRE A DESTRA E SINISTRA COME GLI PARE, SENZA RISPETTARE UNA TATTICA DI GIOCO E DELLO STARE IN CAMPO. NON DIFENDE E NON SEGNA, è COME GIOCARE I 10, POI OGNI TANTO AZZECCA LA PARTITA BUONA. . . MA COSI NON SI VA DA NESSUNA PARTE. ORA è TROPPO TARDI MO VE LO TENETE TUTTO L'ANNO. . . . SPERIAMO CHE ALMENO CI SAPPIA PORTARE ALLA SALVEZZA. . . ALMENO QUELLO VISTO CHE LO GIUDICATE UN FENOMENO. . .
ORA TUTTI SUL CARRO A CRITICARE
Di ALTERES - scritto il 24/09/2009 11:30:46
RIMANGO BASITO A VEDERE COME TUTTI ORA CRITICANO, QUEST'ESTATE SI CONTAVANO SULLE DITA DELLA MANO CHI COME ME GIUDICAVA QUESTA SQUADRA DA META CLASSIFICA. . . (ERA EVIDENTE E BASATO SU UN ANALISI DEI REPARTI), CRITICAVO QUINDI LA POLITICA FALLIMENTARE DERIVATA DALL'ASSURDITA DEL MODO IN CUI SONO STATI IMPIEGATI I 50 MILIONI DI EURO QUEST'ANNO, MOLTI A OFFENDERMI E ESALTARE QUESTA SQUADRA. . . .
POI TUTTI A OSANNARE LAVEZZI. . . INFATTI SI VEDONO I RISULTATI 4 PUNTI SU 15 FONDO CLASSIFICA. . . UN GIOCATORE CHE CORRE PER TUTTO IL CAMPO COME GLI PARE ANARCHICO TATTICAMENTE, NON DIFENDE E SEGNA COL CONTAGOCCE, UN VENEZIANO CHE VUOLE SCARTARE ANCHE IL FILO D'ERBA. . . ORA MOLTI QUI SARANNO CONTENTI DI AVERLO OSANNATO PER TUTTA L'ESTATE. . .
SPERIAMO SI CAMBI MODULO
Di SURYANO - scritto il 24/09/2009 11:29:43
DONADONI IL TUO MODULO è IL 433 PROVACI. . . E PER ORA. . .
IEZZO
ZUNIGA CANNAVARO CONTINI ARONICA
GARGANO CIGARINI HAMSYK
MAGGIO QUAGLIARELLA LAVEZZI
Cambiamo Modulo
Di Dix - scritto il 24/09/2009 11:18:07
4 - 2 - 3 - 1 . . . . . Santacroce Campagnaro Contini Aronica(per il momento)
Gargano Cigarini
Hamsik Lavezzi Maggio
Quagliarella
????
Di diama - scritto il 24/09/2009 11:17:41
guarda Giorgio. . . che Donadoni l'ha scelto De Laurentis in persona. . . . Marino voleva Giampaolo. . . quindi. . .
si è fregato il presidente stesso
Ma scherziamo???
Di dix - scritto il 24/09/2009 11:16:02
L'unica colpa è di quell'incompetente di Donadoni e di chi ce l'ha messo. . . cioè De Laurentis. Infatti Marino non lo voleva. . . In ogni caso, Donadoni via subito, e per finire in serie B, il Napoli ha bisogno di un allenatore con i controcazzi, perchè questi qui ora non ascoltano più a nessuno. . . altro che quell'inetto di Delio Rossi(nun voglia mai Dio. . . . ), serve Mancini è l'unico per salvare sta stagione. . . .
Sqadretta
Di Giorgio - scritto il 24/09/2009 11:10:24
La politica dei giovani non funziona a Napoli. Questo dovrebbero capire Marino e Dela. L'unica cosa che facciamo coi giovani è quella di bruciarli miseramente (dopo i vari Della Bona, Rullo, Vitale, già ce ne sono un paio di nuovi sulla lista, da Cigarini a Zuniga).
Siamo tornati sul palcoscenico importante, ma siamo sempre una squadretta, senza neanche l'entusiasmo che aveva, almeno, la squadra di Reja. Napoli ora avrebbe avuto bisogno non di campioni, ma almeno di giocatori esperti. Solo questi acquisti ci avrebbero fatto fare il salto di qualità. Ma Marino vuole fare il capo dello spogliatoio (è per questo anche che non prende allenatori con le palle) e Dela non vuole cacciare i soldi. E noi soffriamo. . .